lunedì 24 dicembre 2012

Tecnologie per CONTROLLARE i pensieri!!!!


“Abbiamo bisogno di un programma di psicochirurgia per il controllo politico della nostra società. Il fine è il controllo fisico della mente. Chiunque devia dalla norma stabilita può essere chirurgicamente mutilato. Un individuo può pensare che la realtà più importante sia la sua stessa esistenza, ma questo è solo il suo punto di vista personale. Non ha una prospettiva storica. L’uomo non ha il diritto di sviluppare la sua stessa mente. Questo genere di orientamento liberale ha una grande attrattiva. Dobbiamo controllare il cervello elettronicamente. Un giorno eserciti e generali saranno controllati mediante la stimolazione elettrica del cervello”. (Dr. José Delgado. Direttore di Neuropsichiatria. Congressional Record, Scuola di Medicina della Yale University, N. 26, Vol. 118, 24 febbraio 1974).
Il quotidiano The Guardian, grande difensore della verità nel Regno Unito, il 9 febbraio 2007 pubblicò un articolo del corrispondente scientifico Ian Sample intitolato: “La scansione cerebrale che può leggere le intenzioni delle persone”, con il sottotitolo: la necessità di un dibattito sull’eticità dell’uso della nuova tecnologia negli interrogatori. Gli scienziati citati dall’articolo del Guardian affermavano: “Usando lo scanner, potremmo cercare queste informazioni nel cervello estraendo dati che dall’esterno non sarebbe possibile in alcun modo sapere se ci sono. È come far splendere intorno una torcia quando si cerca una scritta sul muro”.
Nello stesso periodo il Museo delle Scienze di Londra teneva una mostra intitolata: “Neurobotics: il Futuro del Pensiero”. Nel 2006 era stato scelto questo stesso luogo per dare la notizia che i pensieri umani potevano essere letti usando uno scanner. Si poteva vedere la faccia sorridente del dott. Geraint Rees in una fotografia pubblicata sul sito web della Neurobotics, con sopra il titolo “Il lettore del pensiero”. Rees è uno degli scienziati che a quanto pare hanno risolto il problema che ha preoccupato i filosofi e gli scienziati ancor prima di Platone: sono entrati all’interno della mente cosciente. Un tale capovolgimento dell’evoluzione della storia dell’uomo annunciato in un modo talmente fiacco, fa riflettere sui fattori che sono entrati in gioco e sulle omissioni che sono state fatte nel mettere insieme questa mostra allo stesso tempo banale e straordinaria. È come se l’annuncio arrivasse dal nulla. Il neuroscienziato – moderno cacciatore-raccoglitore di informazioni e prediletto delle politiche “che si devono conoscere” del governo moderno – fa ben poco per spiegare come ha fatto ha raggiungere l’obiettivo di entrare nella mente cosciente, e non inserisce il suo lavoro in un contesto storico.
Comunque. Se Rees ha decodificato la mente abbastanza da poter fare tale annuncio in una mostra dedicata a questo, presumibilmente da qualche parte c’è la mente che è stata decodificata, e che continua ad essere decodificata. Non sta solo continuando i suoi esperimenti usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) nel modo in cui i neuroscienziati osservano da anni i loro pazienti sotto i dispositivi per la scansione, chiedendogli di spiegare come si sentono e quello che pensano, mentre gli scienziati stanno a guardare quali aree si accendono e quello che indica il flusso cerebrale per le diverse aree del cervello. Rees sta decodificando la mente in termini di processi coscienti e non coscienti. Per fare questo bisogna avere accesso alla mente cosciente stessa. Di chi è la coscienza? Dov’è il proprietario di quella coscienza – e di quell’inconscio? Come si sentiva? Perché non lo chiedete a lui di dirci come ci si sente, anziché chiederlo a noi?
La ‘Neurobotics Exhibition’ era stata chiaramente organizzata per fare di queste entusiasmanti scoperte un’occasione per il divertimento in famiglia, e c’erano molti giochi che potevano fare i visitatori.
Una delle attrazioni più popolari era il gioco del ‘Mindball’, dove due giocatori devono fare letteralmente un testa a testa in una gara di forza intellettuale e che usa solo la ‘forza del cervello’. Con delle fasce ben legate intorno alla testa [dei giocatori] che captano le onde cerebrali, il gioco usa il feedback neurale, ma vince la persona che è calma e rilassata. Dava l’impressione che fosse proprio questa calma lo spirito che gli organizzatori volevano rinforzare, per distogliere l’eventuale indebito panico che potrebbe insorgere dalla notizia che adesso i pensieri privati possono essere letti con uno scanner.
L’ingresso nella mente come luogo privato era prevalentemente un evento per divertirsi in famiglia durante un pomeriggio fuori casa:
Immaginatevi di poter controllare un computer con il solo potere della mente. O di leggere i pensieri della gente e sapere se stanno mentendo. E cosa succederebbe se uno shock magnetico potesse rendervi più creativi… ma dovremmo avere la possibilità di ingegnerizzare le nostre menti? Pensate che i vostri pensieri siano privati? Siete mai stati colti in flagrante dopo aver detto una bugia? Usando le tecnologie per la scansione del cervello, gli scienziati stanno iniziando a sondare le nostre menti e sanno stabilire se stiamo mentendo. Altri scienziati stanno decodificando i nostri desideri ed esplorano la differenza tra la mente conscia e la mente inconscia. Ma ci possiamo fidare della tecnologia? Altre note del programma, e in più giochi: Scopri se hai la stoffa per diventare una moderna spia del giorno d’oggi in questa nuova mostra interattiva per la famiglia. Dopo che sarai stato ingaggiato per essere addestrato come spia, esplora le competenze e le capacità richieste per diventare un vero agente ed usa alcune delle tecnologie più recenti che aiutano le spie a raccogliere e ad analizzare le informazioni. Prova poi a scoprire come si viene spiati. Scopri un negozio segreto di prototipi di gadget che ti daranno un’anteprima del futuro delle tecnologie di spionaggio, ed infine usa tutto quello che hai imparato per scappare, prima di poterti qualificare come un vero agente!
C’erano anche delle dimostrazioni di paraplegici e tetraplegici riconoscenti che facevano vedere come gli dei della scienza li hanno così altruisticamente liberati dalle loro prigioni: questo era il lato serio da Nobel Prize della mostra. Ma non c’era nessuno in rappresentanza del governo di Sua Maestà che dimostrasse come proprio queste stesse tecnologie possano essere usate del tutto liberamente, e con relativa facilità, nella nostra era del wireless, per condurre esperimenti su liberi cittadini che vengono seguiti ovunque nel mondo, e usando una forma di elettrodo infinitamente estendibile che non richiede alcun contatto visibile con il cuoio capelluto.
Gli elettrodi come l’elettricità, possono anche essere invisibili – un elettrodo è il terminale di una sorgente elettrica attraverso cui l’energia o la corrente elettrica possono entrare o uscire. Il cervello in sé è un circuito elettrico. Ogni cervello ha la sua unica frequenza di risonanza. Il cervello è un ricetrasmittente infinitamente più sensibile di un computer, e persino nell’era del wireless, la comprensione del funzionamento delle reti wireless pare non estendersi fino ai meccanismi del cervello. La monotona dimostrazione di elettrodi attaccati al cuoio capelluto per dimostrare la conduzione contenuta di cariche elettriche, è una fatuità scientifica, in quanto pensata per dimostrare in modo completo la capacità di condurre cariche elettriche al cervello, e peraltro a qualsiasi nervo del corpo, come una forma di tortura invisibile. Come dice [il manifesto] della Neurobotics: ‘il tuo cervello è meraviglioso’, ma il potere e il controllo sul cervello e il sistema nervoso ottenuti prendendo come bersaglio le frequenze cerebrali con le onde radio devono avere segretamente meravigliato anche gli scienziati dei governi per molti anni. Il problema che sorge adesso, a questo punto di preparazione in cui è stato raggiunto così tanto, è come mettere in atto la tecnologia in modo tale che risulti accettabile nel dominio pubblico. Per fare ciò è necessario farla passare attraverso organi governativi e legali più ampi, e per questo, deve essere vista come se avesse origine da investigazioni scientifiche obiettive sul funzionamento del cervello, nella migliore tradizione delle principali università.
Sarà il dott. Rees insieme al collega Prof. Haynes, con tanto di rivelazione per i lettori di una certa levatura del Guardian, a portare la torcia per il governo. Coloro che sono coinvolti potranno avere inoltre notato la necessità di fare apparire il neuroscienziato in una luce di maggiore responsabilità, a seguito dell’ingenuo commento nel 2000 del neuroscienziato americano John Norseen della Lockheed Martin, sponsorizzata dal governo, in merito alle sue convinzioni sulle conseguenze del suo lavoro sulla risonanza magnetica funzionale (fMRI): “Se questa ricerca avrà successo” ha detto Norseen, “si potrà iniziare a manipolare quello che pensa un individuo senza che neanche se ne renda conto” ed ha aggiunto “le questioni etiche non mi riguardano, ma dovrebbero riguardare qualcun altro”.
Mentre i neuroscienziati riferiscono la loro scoperta (senza neanche indicare la frequenza specifica della radiazione impiegata da questo scanner o torcia) facendo moniti di natura etica e continuando incoerentemente con il loro lavoro di distruzione mentale, il governo che li sponsorizza rimane assolutamente muto. L’attuale ricerca sulle intenzioni, sulla mente, sui pensieri di sottofondo, le speranze e le emozioni delle persone si sta allargando agli aspetti più complessi e sottili del pensare e del sentire. Ma non abbiamo quasi nessuna informazione tecnica sui loro metodi. La descrizione della ‘torcia illuminata intorno al cervello’ è l’affermazione più assurda che si possa leggere in merito ad un’impresa scientifica, particolarmente una che ha implicazioni di enorme portata per il futuro dell’umanità.
A che cosa ci sta preparando questo annuncio, con il suo offuscamento tecnico?
Scrivendo per la rivista Wired l’editore e contributore Steve Silberman fa notare che la capacità di riconoscere le bugie della risonanza magnetica funzionale è “pronta a trasformare il sistema di sicurezza, il sistema giudiziario, e le nostre fondamentali nozioni di privacy”. Cita il fondatore della Cephos, Steven Laken, la cui azienda avrebbe in programma di mettere sul mercato le macchine della verità di nuova generazione. Laken cita come esempio i detenuti di Guantanamo Bay. “Se questi detenuti hanno delle informazioni che non siamo stati in grado di tirargli fuori e che potrebbe prevenire un altro 9/11, credo che la gran parte degli Americani sarebbe d’accordo che dovremmo fare qualsiasi cosa necessaria per tirargliele fuori”.
Che ne è stato del dibattito etico chiesto dagli scienziati indaffarati e dal corrispondente scientifico del Guardian?
Possono queste tecnologie – più potenti per sovvertire il pensiero di qualsiasi altra cosa nella storia passata - essere limitate alla decisione se l’universalmente accusato terrorista ha avuto la seria intenzione di far saltare in aria il treno, o se forse è stata una stupida bravata costruire una bomba con la farina chapatti? Si può presumere che il governo non darebbe certo il via libera alla mostra del Museo delle Scienze, collegata all’Imperial College, maggiore istituzione per la fisica dei laser sponsorizzata dal governo, se fosse dannosa per i programmi di sorveglianza. È salutare ricordare che la ricerca di intelligence del governo è avanti di almeno dieci anni rispetto a qualsiasi rivelazione pubblica. È implicito dalla storia che qualunque cosa consenta ai guardiani della società l’accesso segreto al cervello e alla mente non sarà solo approvato, ma anche finanziato ed impiegato dallo stato, più specificamente da operatori addestrati delle forze di sicurezza, cui vengono dati poteri sui cittadini inermi, verso cui non sono responsabili.
La reale tecnologia che adesso si dice che stia affinando la tecnica “per distinguere i pensieri passeggeri dalle vere e proprie intenzioni” è descritta dal Professor John-Dylan Haynes nel Guardian con un linguaggio disarmatamente non tecnico, che certamente non era teso a illuminare.
Torniamo all’articolo del Guardian che tra l’altro affermava come “Un’equipe di neuroscienziati di importanza mondiale ha messo a punto una potente tecnica che consente di vedere nel profondo del cervello delle persone e di leggerne le intenzioni prima che agiscano. La ricerca apre nuove strade controverse per l’abilità degli scienziati di sondare la mente delle persone e spiare i loro pensieri, e solleva importanti questioni di carattere etico sul futuro utilizzo delle tecnologie per leggere il cervello. Usando lo scanner, potremmo cercare queste informazioni nel cervello estraendo dati che dall’esterno non sarebbe possibile in alcun modo sapere se ci sono. È come far splendere intorno una torcia quando si cerca una scritta sul muro’ ha detto John-Dylan Haynes dell’Istituto Max Planck di Scienze Cognitive e Mentali Umane, in Germania, che ha condotto lo studio con i colleghi della University College London [UCL] e dell’Università di Oxford…



Proprio come sono stati usati i topi e gli scimpanzè per dimostrare le scoperte fatte con gli esperimenti remoti sugli esseri umani, è stato usato l’impianto di elettrodi negli scarafaggi per controllarli a distanza, sono stati usati i laser per guidare le mosche della frutta, e sono stati ingegnerizzati i vermi in modo che i loro nervi e i loro muscoli potessero essere controllati con ‘punture’ di luce, tecniche ed informazioni che sono state create spietatamente usando l’attacco opportunistico di esseri umani inermi come cavie – usati per miriadi di scopi dalla creazione dei guanti “haptic” tridimensionali nei videogames alla creazione di intelligenza artificiale per inviare le elaborazioni visive nello spazio cosmico – queste tecniche richiedono l’appropriata replicazione per l’approvazione dei gruppi dei pari e per rispondere ai requisiti etici di correttezza scientifica e pubblica”.
E quindi, leggete bene: “La radiazione usata per sondare il cervello è quasi certamente la terahertz [raggi T] che si verifica nell’intervallo di lunghezza d’onda che va dai 30mm a 1mm dello spettro elettromagnetico. La luce Terahertz ha la capacità di penetrare i materiali organici in profondità, senza (si dice) i danni associati alle radiazioni ionizzanti come i raggi X. Riesce a distinguere i materiali con diverso contenuto idrico – ad esempio il grasso e la carne magra. Queste proprietà si prestano ad applicazioni nel controllo dei processi e della qualità come pure alle [tecniche] biomediche di imaging. La radiazione terahertz può penetrare i mattoni, e anche il cranio umano. Se ne possono apprendere le diverse applicazioni da uno dei maggiori fautori dello sviluppo di terahertz del Regno Unito, la Teraview, che si trova a Cambridge ed è in parte di proprietà della Toshiba”… Ed è inoltre arrivata la notizia che sono stati messi a punto dei laser terahertz abbastanza piccoli da poter essere incorporati in dispositivi portatili.
I Sandia National Laboratories negli USA in collaborazione con il MIT [Massachussetts Institute of Technology] hanno prodotto un trasmettitore-ricevitore (ricetrasmittente) che consente un gran numero di applicazioni. Oltre ad individuare gli esplosivi, possiamo anche presumere la sua integrazione nei sistemi di comunicazione palmari. ‘Questi dispositivi semiconduttori hanno poteri di erogazione che in precedenza potevano essere ottenuti solo con i laser a gas molecolare che occupavano metri cubi e pesavano oltre 100 kg, oppure con i laser a elettroni liberi che pesavano tonnellate ed occupavano edifici’. Fin dal 1996 l’Air Force Scientific Advisory Board americano ha predetto che lo sviluppo delle fonti di energia elettromagnetica avrebbe ‘aperto le porte allo sviluppo di nuove capacità che possono essere usate in un conflitto armato, in situazioni di terrorista/ostaggio e nell’addestramento’ e ‘nuove armi che offrono l’opportunità del controllo di un avversario … possono essere sviluppate intorno a questo concetto’.
L’odierna tecnologia di sorveglianza è la sorveglianza della mente umana e mediante l’accesso al cervello e al sistema nervoso, [è] il controllo del comportamento e delle funzioni corporee. L’induzione di allucinazioni uditive ha lasciato spazio alle tecniche silenziose di influenzamento e dell’impianto di pensieri. Lo sviluppo delle tecnologie terahertz ha illuminato il funzionamento del cervello, facilitato la cattura dei fotoni emessi che sono derivati dalla corteccia visiva che elabora la formazione delle immagini nel cervello, ed ha permesso [la creazione] di un ricevitore microelettronico, a sua volta sviluppato coltivando cristalli semiconduttori unici. In questa maniera è pronta la tecnologia per individuare e leggere le ‘firme’ spettrali dei gas. Tutti gli esseri umani emettono gas. Gli esseri umani come gli esplosivi, emettono la propria firma spettrale sotto forma di gas. Con la lettura della frequenza elettrica cerebrale, e della firma spettrale dei gas, sono stati stabiliti i sistemi per il controllo di intere popolazioni – con tutta la tecnologia occorrente integrata in un telefonino cellulare.
“Siamo molto ottimistici sulla ricerca nello spettro elettromagnetico dei terahertz”, dice l’investigatore principale della Terahertz Microelectronics Transceiver dei laboratori Sandia: “Questa è un’area inesplorata, e possono venirne fuori molte scoperte scientifiche. Stiamo solo iniziando a scoprire quello che i THz possono fare per migliorare la sicurezza nazionale”.
Così il Guardian. Senza commenti etici o sui diritti alla libertà di ogni essere umano.

Autore: Carol Smith 2009 / Fonte: ariannaeditrice.it




 Per approfondimenti vedere:

* "  ARMI PSICOTROPE E  PSICOTRONICHE  PER LA MANIPOLAZIONE DELLE MASSE!!!" ... dicembre 2012.  
ARMI PSICOTROPE E PSICOTRONICHE PER LA MANIPOLAZ... 
 * "Progetto MK-ULTRA e Progetto Monarch: il segreto per controllare le menti.." ... novembre 2012.
Progetto MK-ULTRA e Progetto Monarch: il segreto p...
* "Il progetto Blue Beam: tra realtà e fantasia!!!!!" ... novembre 2012. 
Il progetto Blue Beam: tra realtà e fantasia!!!!!  



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domenica 23 dicembre 2012

Ghiandola pineale: melatonina ANTICANCRO!!!



IL SIMBOLO DELLA GHIANDOLA PINEALE



Oltre al simbolismo della pigna, è stata associata da alcuni all’occhio di Ra, l’occhio che tutto vede. L’occhio di Ra, o occhio di Horus, sembra sia un riferimento alle scuole misteriche egizie che iniziavano i loro discepoli all’apertura del terzo occhio, detto anche occhio singolo. Nei simboli l’occhio che tutto vede – che non ha segreti perché le secrezioni neuroendocrine della Pineale permettono la più alta conoscenza – è spesso racchiuso all’interno di una piramide oppure tra due ali (Sole alato). L’iconografia egizia dell’occhio racchiuso nella piramide è divenuta nel tempo uno dei modelli usati dagli artisti del Medioevo per raffigurare il Dio cristiano. 

















L'occhio che vede tutto  simboleggia il TERZO OCCHIO ONNISCIENTE.
Per lungo tempo ignorata dalla medicina, la conoscenza della ghiandola pineale si è recentemente rivelata fondamentale nella cura dei tumori. La melatonina - principale ormone secreto dall'epifisi - ha un effetto antitumorale riconosciuto e il difetto nella produzione notturna di tale ormone è la pincipale causa endocrina della malattia tumorale.



 Viene considerata la nostra parte divina, poiché capta messaggi e funziona come un’antenna di connessione. Fisicamente la ghiandola pineale si trova tra il cervelletto e l’encefalo, regola il sonno, essa è un sensore magnetico e una volta attivata diviene l'interfaccia con la nostra coscienza conferendo la "vista interiore", cioè il dono di ripercorrere le precedenti esistenze e riepilogare il rapporto karmico che conduce alla reincarnazione.

Cartesio la definì la "sede dell' anima" nel XVII secolo e da allora gli studi proseguirono nella convinzione che fosse implicata negli equilibri della psiche..La ghiandola pineale, una delle sette ghiandole endocrine,è il principale organo del corpo umano responsabile della regolazione del ritmo biologico circadiano sulla base del principale ritmo cosmologico periodo di luce con quello del buioSi presenta con una forma simile ad una pigna ma poco più grande di un chicco di mais e la sua attività è prevalentemente notturna poiché influenzata dalla luce.Il principale ormone prodotto dalla ghiandola pineale è la melatonina (MLT),sostanza in grado di portare l'individuo ad avere viaggi extradimensionali, e extratemporali;tale ormone è inibito dalla Luce e stimolata dall’oscurità, con il conseguente stabilirsi di un ritmo circadiano lice/ buio caratterizzato da bassi livelli ematici di melatonina durante le ore di luce e alti livelli durante la notte, superiori di almeno tre volte rispetto a quelli diurni, La presenza di un normale ritmo circadiano luce/ buio nei livelli ematici di melatonina rappresenta un parametro fisiologico fondamentale caratterizzante lo stato di salute e la cui alterazione costituisce uno dei segni più precoci del configurarsi di un grave stato patologico.Infatti alterazioni del ritmo luce/ buio della melatonina sono state dimostrate in gravi patologie quali le neoplasie metastatiche, la malattia depressiva, la schizzofrenia nella fase cronica e l’ischemia celebrale,Tutto questo disequilibrio della Pineale è dato anche dal fatto che all'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell'alimentazione moderna: bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e meditare.
UNA SCIENZA NUOVA PER IL RECUPERO DELL’ARMONIA
E’ paradossale come fino ad alcuni decenni fa la scienza medica, che si apprestava a determinare la conoscenza molecolare completa del DNA non sapesse pressoché nulla sulla funzione di una struttura del corpo anatomico, come appunto la ghiandola pineale. Questo malgrado fosse noto da migliaia di anni a tutte le tradizioni spirituali del mondo (tranne quella romana) il ruolo fondamentale di questa ghiandola nella regolazione dell’espressione dello Spirito: lo stesso Cartesio considerò la pineale come il centro dell’espressione della vita animica. Il nome stesso di epifisi (dal greco epi-fysin che significa “al di sopra della natura”) denota che gli antichi avevano già compreso sinteticamente il ruolo centrale della ghiandola pineale nella regolazione della vita spirituale auto-cosciente
Da quanto affermato risulta evidente che non è possibile comprendere il significato e la funzionalità biologica della ghiandola pineale studiandola o solo dal punto di vista medico-scientifico o solo dal punto di vista filosofico-spirituale, ragion per cui forse nessun altro argomento come la ghiandola pineale, in ambito medico, esige una nuova concezione del mondo e un nuovo modo di comprendere la biologia. Una delle frasi più false e storicamente superate, ma al contempo fra le più diffuse, citata pressoché da tutti – filosofi, bioetici, teologi, psicologi e parapsicologi – è quella del rischio nel mondo contemporaneo di ridurre l’uomo alla sua biologia. La verità è invece, all’opposto, il rischio di un’amputazione biologico- selettiva del corpo umano per adeguarlo sia alle esigenze di mercato, sia – cosa ancora più grave – a un’idea antropologica, la quale fingendo di porsi come neutra e laica, impone di fatto una de spiritualizzazione della biologia per ribadire la ormai superata concezione del corpo umano equiparabile ad una macchina. Il ritardo dal punto di vista medico-scientifico nello studio della fisiologia e della clinica della ghiandola pineale non si piega in altro modo se non con il rifiuto sistematico, premeditato e quasi cosciente di reinterpretare la biologia della vita umana come espressione dello Spirito di cui la pineale è simbolo elettivo. Inoltre uno dei motivi che hanno ritardato le ricerche sulla ghiandola pineale è legato alla precoce calcificazione, interpretata dagli scienziati del passato come segno di un esaurimento funzionale della ghiandola stessa, come se si trattasse di una vestigia non più utile nelle specie biologiche evolute. Le successive ricerche hanno invece dimostrato che calcificazione della pineale non è dovuta ad altro se non alla produzione di cristalli di calcio in grado di percepire le variazioni elettromagnetiche. Allo stato attuale delle conoscenze – reinterpretando i dati medico-scientifici secondo una dimensione filosofica – possiamo affermare che la funzione sintetica della ghiandola pineale p quella di rendere possibile una relazione armonica: da una parte fra singolo organismo vivente e condizione energetica dell’universo; dall’altro fra la propria vita spirituale e il corpo biologico.
LA GHIANDOLA ANTICANCRO
In quanto centro supremo del mantenimento del principio dell’unità della vita, sia in sé che fuori di sé, era ovvio che la ghiandola pineale dovesse svolgere un’attività anticancro, essendo il cancro la patologia archetipica suprema della perdita dell’unità della persona umana nella sua triade di corpo fisico, psichico e spirituale. Già autori esoteristi tibetani, oltre cinquant’anni fa, ponevano una relazione fra ghiandola pineale e cancro, quindi ben prima che la scienza medica ne avesse conoscenza, cosa questa che dimostra la superiorità conoscitiva della tradizione della scienza dei magi rispetto ad ogni altra scienza medica empirica. Non a caso il vero padre della moderna medicina fu Paracelso, medico e mago, che per primo nel 1500, intuì come il corpo umano fosse una realtà non solo fluidico- energetica, ma anche ed innanzitutto chimica. Non solo in Oriente ma anche in Occidente, emergevano da diversi decenni evidenze sperimentali che suggerivano da un possibile ruolo antitumorale della ghiandola pineale. Infatti, a livello sperimentale, la rimozione chirurgica della ghiandola pineale induceva nell’animale un aumento delle incidenze di tumori spontanei e, nel cado di neoplasia già presente, un aumento della sua diffusione metastatica. Questo dato è stato confermato da centinaia di studi sperimentali, ciò nonostante le accademie universitarie hanno finto che questi dati non esistessero. Le conoscenze attuali ci portano a concludere che qualunque condizione rivelatasi essere predisponente al cancro – in particolare lo stress, la depressione del tono dell’umore, e l’esposizione a campi magnetici – ha come minimo comune denominatore un’alterata e ridotta funzione della ghiandola pineale. Non p pertanto immaginabile una reale prevenzione dei tumori senza una valutazione reale dello stato funzionale della ghiandola pineale, cosa questa che potrebbe costituire un domano uno dei più utili screening di massa.
MELATONINA E NON SOLO
Oggi le conoscenze scientifiche sul ruolo antitumorale della ghiandola pineale superano forse quelle di qualunque altra realtà. La ghiandola pineale produce come minimo quattro ormoni di natura indolica (derivanti dal triptofano): la melatonina (N-acetil-5-metoxitriptofano) durante il periodo di oscurità, il 5-metoxitriptoforo nei periodi di massima luce, la 5-metoxitriptamina nel pomeriggio e il 5-metoxi-indol-acetico nel periodo mattutino. Ne consegue che la sola melatonina, ormai nota più in ambito pubblicitario che universitario, non può più essere considerata l’unico ormone della ghiandola pineale. Ora se la sola melatonina ha sconvolto la fragile impalcatura epistemica dell’attuale scienza medica, quanto più lo farà la conoscenza degli tre indoli? Già oggi è noto che la 5-metoxi-triptamina a livello sperimentale ha dimostrato di avere effetti anticancro superiori a quelli della melatonina.
Gli indoli della pineale potrebbero avere, inoltre, un importantissimo ruolo terapeutico in psichiatria. La pineale produce inoltre due peptidi: l’epitalamina e l’arginin-vasotocina. Però l’azione antitumorale della ghiandola pineale è attualmente conosciuta soprattutto in relazione agli effetti della melatonina, la quale sintetizza in sé i cinque principali meccanismi d’azione anticancro utilizzati dalle attuali terapie medico-oncologiche:
  • azione citotossica antiproliferativa;
  • azione citodifferenziante, vale a dire riduzione della malignità biologica della cellula tumorale;
  • azione di stimolo sull’immunità antitumorale, dovuta in particolare ad un’amplificazione delle proprietà anticancro di alcune proteine prodotte dalle cellule immunitarie (in particolare l’interleuchina-2 e l’interleuchina-12);
  • inibizione della secrezione di fattori di crescita quali la somatomedina-C e dell’azione di fattori di crescita pro-tumorali quali l’EGF (epidermal growth factor);
  • azione anti-angiogenetica.

Gli attuali studi clinici nel campo della PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) hanno dimostrato l’utilità dell’impiego degli ormoni della ghiandola pineale nella cura del cancro, sia in pazienti dichiarati non più suscettibili di cure convenzionali, sia in associazione ci comuni trattamenti chemioterapici, radioterapici, ormoterapici ed immunoterapico. Il difetto nella produzione notturna di melatonina costituisce il più frequente grave difetto endocrino presente nella malattia tumorale, contribuendone al peggioramento della prognosi. Non è pertanto, ad oggi, né scientifico, né tanto meno etico-spirituale illudersi di vincere il cancro rimuovendo la realtà dell’esistenza in noi stessi di una struttura anatomica ad azione antitumorale responsabile della naturale resistenza contro i tumori, come appunto la ghiandola pineale.
ARTICOLO DI Paolo Lissoni, TRATTO DA “Scienza e conoscenza” - anno 9 - Numero 32 - Maggio 2010. 
tratto da:clicca qui



Per approfondimenti vedere:

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CAROTE NERE CONTRO IL CANCRO AL COLON!!!

Appartengono alla famiglia Daucus Carota e contano centinaia di varietà diverse con colori e sfumature che vanno dal bianco al giallo, fino al colore nero intenso. Sono ricchissime di antociani, potenti antiossidanti che si trovano nell'uva e in tutti i frutti neri come mirtilli, prugne, ecc.

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Dopo la notizia che rivelava come le fibre alimentari fossero fondamentali nella lotta a questa malattia, arrivano oggi le carote nere, presto diffuse anche in Italia, quasi del tutto sconosciute in occidente ma molto diffuse in India e in Cina, dove sono famose per le loro proprietà nutritive e per i loro benefici.

L'assunzione di fibra è, in genere, consigliata per regolarizzare l'attività intestinale perché non potendo essere digerita dall'apparato gastrointestinale umano arriva tal quale fin nell'intestino, dove promuove il transito delle feci. Tuttavia, la flora batterica intestinale riesce a fermentare la fibra, permettendo il rilascio delle sostanze legate ad essa, polifenoli inclusi. “Dopo essere rilasciato dalla cellula l’80% dei polifenoli antiossidanti a disposizione si lega alla fibra vegetale, con un rilascio minimo durante le fasi della digestione nello stomaco e nell’intestino – spiega Anneline Padayachee, ricercatrice dell'Università del Queensland (Australia) - La fibra riesce a trasportare i polifenoli in sicurezza ed efficientemente nel colon, dove questi composti potrebbero esercitare un effetto protettivo sulla salute del colon nel momento in cui vengono rilasciati durante la fermentazione della fibra vegetale operata dai batteri intestinali”.

Purtroppo, però, in genere gli scarti della polpa che contengono la fibra vengono eliminati quando si spreme la frutta. Per questo molti succhi non sono utili né per tenere pulito l'intestino, né per proteggerlo dal cancro con gli antiossidanti, che vengono in gran parte persi prima di arrivare nel colon. Al contrario, secondo la ricercatrice mangiare la frutta e la verdura crude o cotte senza spremerle o centrifugarle e bere soprattutto succhi che contengano anche la polpa aiuta sia a pulire l'intestino, sia a sfruttare le proprietà antitumorali dei polifenoli.

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Questa varietà di carote è ricchissima di antiossidanti, al punto che il concentrato di succo di questo alimento ne contiene dodici volte la quantità presente nella stessa quantità di concentrato di carote arancioni.

La carota nera, inoltre, è ricca di beta carotene (il quaranta per cento in più delle carote 'classiche'), di vitamina A e di selenio, importanti contro le infezioni, e, grazie al suo caratteristico colore, è utilizzata come additivo colorante naturale nel settore alimentare.

Il succo di questo alimento contiene inoltre vitamine del gruppo B, calcio, potassio e ferro, vitamina A e vitamina C e, secondo una ricerca recente, potrebbe rivelarsi utilissima nella lotta al cancro al colon.

Uno studio, pubblicato dalla rivista Food Chemistry, dimostra come le carote nere permettano all'intestino di restare più in salute, prevenendo così l'insorgenza di forme tumorali maligne. Anneline Padayachee, l'autrice principale della ricerca, ha infatti  presentato i risultati del proprio lavoro, rivelando come le carote nere siano ricche di polifenoli.

I polifenoli, presenti anche nel vino rosso e nei mirtilli, rimangono nelle carote nere, a differenza degli altri alimenti, legati alle fibre fino al raggiungimento del colon. Qui diventano disponibili, nell'ultima fase della digestione.

Qui attivano dunque la loro funzione protettiva, trasformandosi in un prezioso alleato per mantenere sano l'intestino, prevenendo i tumori.





Per approfondimenti vedere:

* "la Chemioterapia peggiora il Cancro!!!" ... novembre 2012.
la Chemioterapia peggiora il Cancro!!!
* "Alimentazione e salute. Le cause del cancro. Le menzogne sul calcio." ... novembre 2012.
Alimentazione e salute. Le cause del cancro. Le me...
* "LA RICETTA PER AMMALARSI DI   CANCRO: FORNO A MICROONDE!!!!" ... novembre 2012. 
LA RICETTA PER AMMALARSI DI CANCRO: FORNO A MICR...
* "La cellula staminale immortale che non genera i tumori!!!" ... novembre 2012.  
La cellula staminale immortale che non genera i tu...
* "Combattere l'acidità per sconfiggere il tumore: il bicarbonato di sodio!!!" ... novembre 2012.
Combattere l'acidità per sconfiggere il tumore: il...
* "Il fluoro abbassa il QI ed incrementa la crescita tumorale!!!" ... dicembre 2012. 
Il fluoro abbassa il QI ed incrementa la crescita ...
* "Lotta al CANCRO: la fibra alimentare!!!!" ... dicembre 2012. 
Lotta al CANCRO: la fibra alimentare!!!!
* "Il caffè contro il CANCRO!!!" ... dicembre 2012
Il caffè contro il CANCRO!!!


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giovedì 20 dicembre 2012

ASTROLOGIA E SALUTE



Il tema astrologia e salute è sempre stato trattato all’interno dello studio astrologico nei vari popoli. Dall’Egitto alla Cina alla Grecia vari umori o elementi (aria- acqua etc) di cui era composto l’uomo venivano studiati e le loro possibili alterazioni valutate anche in base al periodo di nascita della persona.

Basta ricordare che contemporaneamente o prima dell’astronomia nacque l’astrologia per capire come per l’uomo passato sia stato basilare lo studio delle stelle non in quanto fine a se stesso ma in rapporto all’uomo nella sua totalità.
A noi sono arrivati i primi testi medioevali a dare una classificazione degli organi in base ai segni e dei rapporti fra pianeti come base per certe disfunzioni. Sulla base di questi testi l’astrologia moderna, a cui possiamo affiancare come validità di studi anche quella evolutiva e karmica fornisce alla persona un valido aiuto nella comprensione dei propri punti di forza e di debolezza psico-fisico.
Possiamo quindi partire da una valutazione molto generale che attribuisce a ogni segno una propria connotazione, per esempio parlando di segni di fuoco e della tendenza alla dispersione dell’energia, o ai segni d’acqua e alla loro difficoltà con il sistema dei liquidi corporei fino a fare un’analisi minuziosa dei legami dei pianeti fra loro nel tema natale che è unico per ogni persona, essendo basato sul giorno, ora e luogo di nascita.
Attraversò lo studio approfondito del proprio tema natale la persona diventa quindi protagonista del rapporto Sé-Malattia, come strumento utile da affiancare a qualsiasi altra indagine medico-scientifica. Questo infatti è un punto nodale di ogni percorso evolutivo, ovvero la presa di coscienza del sé intimo, il luogo per intenderci dove nessuna altra verità può prendere posto. Proprio perché la persona stessa non debba delegare la propria salute a nessun imbonitore né debba cadere in dogmi che propongono una Verità assoluta laddove questa risiede solo ed esclusivamente nell’individuo.
Ed ecco che allora ognuno acquisendo la giusta strumentazione può diventare astrologo: un modo fra molti per essere tramite fra il Cielo e la Terra, ovvero l’Uomo, il ponte fra ciò che è divino e insondabile e ciò che è terreno, ovvero la nostra realtà s/oggetto del mondo dei sensi.


Libri di riferimento:

Rudiger Dahlke Malattia come simbolo
Rudiger Dahlke Malattia linguaggio dell’anima
Clara Negri Astrologia e salute
Raymond Merriman Astrologia evolutiva
D. Koechlin De Bizemont Astrologia Karmica
Tutti i testi della grande Lisa Morpurgo
Ciro Discepolo Fondamenti di Astrologia medica
Trattato pratico di astrologia di André Barbault




Astrologia medica e salute: il corpo umano, lo zodiaco ed i pianeti

Astrologia medica: l'uomo zodiacaleStoria dell'astrologia medica

La nascita della cosiddetta astrologia "medica", intesa come studio dell'influenza degli astri sulla salute, è contestuale alla nascita dell'astrologia occidentale, in quanto anch'essa si basa sul ciclo degli elementi e degli umori, già oggetto di studio di influenti personaggi della filosofia occidentale greca come Aristotele ed Ippocrate (460 a.C.) con la sua teoria degli umori.
Per l'uomo antico, ed in particolare per l'uomo Greco, non era inusuale associare gli elementi, la natura e le stelle al corpo umano ed alla salute dell'uomo.
Per esempio, Alcmeone, un medico e filosofo crotonese del quinto secolo avanti Cristo, probabilmente della scuola dei "pitagorici" sosteneva che:
"la salute dura finché i vari elementi, umido-secco, freddo-caldo, amaro-dolce, hanno uguali proporzioni, e che le malattie vengono quando uno prevale sugli altri. Il prevalere dell'uno o dell'altro elemento, dice, è causa di distruzione. La salute è l’armonica mescolanza delle qualità (opposte) ".
Nel primo secolo d.C., con gli "Astronomica", attraverso l'analisi degli influssi degli astri sul corpo umano, Marco Manilio, riprese l'astrologia degli antichi egizi e degli antichi babilonesi, ponendo le basi della cosiddetta astrologia "medica".

Che cos'è l'astrologia medica?

Ogni parte del corpo umano sarebbe ricollegabile ad un segno zodiacale secondo uno schema: dal primo segno, l'Ariete, che simboleggia la testa, all'ultimo segno, i Pesci, che simboleggiano i piedi.
Successivamente, nel secondo secolo d.C., Claudio Tolomeo espose, in un'opera analitica, i concetti di base della medicina astrologica: i segni indicano la zona anatomica colpita, secondo la parte del corpo ad essi associata, mentre "... i pianeti indicheranno soprattutto le cause e le nature di tali malattie." (Tetrabiblos, Libro III).

Rapporti tra medicina e astrologia

In realtà, sin dall'introduzione al suo "manuale" per le previsioni astrologiche, Claudio Tolomeo racconta che tramite la conoscenza di queste tecniche, gli Egizi, che hanno raggiunto i livelli più avanzati di questa Arte (l'arte astrologica), hanno unito la medicina con la previsione astronomica.
"Non avrebbero messo a punto alcuni mezzi per scongiurare o allontanare o per porre rimedio alle avversità incombenti a causa dello stato dei cieli, se avessero creduto che il futuro non può essere cambiato. Invece, hanno considerato la possibilità di resistere ai decreti del fato con un'azione contraria a quella naturale; unirono la previsione astronomica alla medicina, in quella che chiamarono iatromathematica (astrologia medica), a beneficio ed utilità di tutti".
In questo modo, cioè cercando di contrastare influssi negativi provenienti dal cielo e dall'ambiente, con un'azione che abbia effetto contrario, è possibile, mediante l'astrologia, sapere in anticipo quali situazioni sono dannose e "accordare la conoscenza degli eventi che si producono in virtù del cielo che li circonda (conoscenza che giunge dall'astronomia) alla conoscenza di quali virtù concordano o discordano da ogni singola costituzione (conoscenza che proviene dalla medicina), disponendo, per quanto possibile, rimedi e terapie per evitare malattie che potrebbero arrivare. In verità, senza la conoscenza di questi principi, spesso gli stessi rimedi non hanno successo, giacchè non tutte le cure convengono ad ogni corpo ed a ogni malattia" (Tetrabiblos, Libro I.3).

Il corpo umano e lo zodiaco

ARIETE. Testa.
Il simbolo dell'Ariete sottolinea il potere del capo e il logorio dell'energia concentrata sull'attacco.
Nel corpo umano, infatti, l'Ariete rappresenta la testa: ciò significa che l'uomo rispetto agli altri esseri viventi, si distingue, prima di tutto, per la sua mente.
Questo segno, in effetti, si riferisce all'intero sistema cerebro-spinale con i suoi nervi che portano direttive a tutte le parti del corpo. Forse più di ogni altra persona, l'Ariete patisce  ciò che limita o argina le sue capacità di agire, a livello fisico, sessuale, sociale, mentale o creativo.
La malattia costituisce per la persona Ariete una specie di insulto personale e, quando il nativo si ammala, è possibile che tenti di scaricarne sugli altri la causa; la malattia può essere significativa soltanto se la si può attribuire all'origine "trascendente".
L'individuo Ariete può avere dei decorsi febbrili la cui causa non è chiaramente determinabile. Il potere spesso lo rende irascibile, specie quando ha a che fare con dipendenti da cui richiede obbedienza, e, spesso, è soggetto a crampi muscolari, particolarmente se il pianeta Marte ha nell'oroscopo aspetti "difficili" come un'opposizione o una quadratura.
Egli tende a fare un uso incauto della propria energia, cosa che gli può procurare degli esaurimenti improvvisi. Si riprende però presto, soprattutto se preso da nuovi interessi o spinto da necessità di persone che da lui dipendono.
Alcune malattie connesse al cervello e ai centri visivi possono essere considerate più o meno caratteristiche del nativo dell'Ariete che, secondo la tradizione astrologica, è un tipo bilioso.
La salute del tipico Ariete è piuttosto imprevedibile, perché spesso dipende da cause non soltanto individuali, e perché il livello dell'energia fluttua rapidamente e spesso in modo incontrollabile.
E' necessario che l'Ariete controlli la propria alimentazione, che deve essere sobria ed esente da componenti tossiche come l'alcol, le spezie, gli eccitanti.
In astrologia, l'Ariete è associato alla testa. Marte il pianeta dominante del segno Ariete è associato a: muscoli, testa, ghiandole surrenali, i sensi dell'olfatto e del gusto.

TORO.  Gola.
Secondo la tradizione il segno del Toro governa la mascella inferiore, la gola, il collo e gli organi della riproduzione così che, per nativi del Toro alimentazione e sesso sono legati molto strettamente.
Il cibo e, spesso, l'alcol sono importanti per il Toro tipico ed egli dovrebbe moderare questa tendenza e ricorrere a periodi di digiuno, per disintossicarsi.
Negli appartenenti a questo segno la tiroide tende ad essere poco attiva, producendo così un rallentamento della maggior parte dei processi fisiologici e quella stanchezza e lentezza che caratterizzano così spesso il suo comportamento. Può anche generare fatica, freddo alle estremità, una bassa pressione sanguigna, tendenza ad aumentare di peso anche mangiando relativamente.
Nel caso del Toro è inoltre estremamente importante l’interrelazione mente – corpo e le malattie cosiddette "psicosomatiche".
Se il Toro tende ad essere represso, sviluppando un forte autocontrollo fisico al fine di resistere ai bisogni del suo corpo, potrà essere soggetto a sensazioni di indolenzimento fisico e la stipsi lo affliggerà sovente, come in età più avanzata l’artrite e i reumatismi.
Se invece il Toro si identifica maggiormente con le sue funzioni corporee, con la gratificazione degli appetiti fisici, diventando schiavo del vino, del cibo e del sesso, avrà conseguenze sul cuore e sulla circolazione.
Quasi tutti i Tori hanno una disposizione all’esercizio ritmico, alla mimica e alla danza. Ciò può essere di grande beneficio, in quanto in questo caso l’individuo Toro è in grado di servirsi del suo corpo per esprimere se stesso e nello stesso tempo averne il controllo.
Solitamente, comunque il nativo del Toro gode di una salute eccellente e di splendide capacità di recupero quando si ammala, soprattutto per crolli fisici dovuti ad eccessiva attività e responsabilità.
In astrologia, il Toro è associato alla gola. Venere il pianeta dominante del segno Toro è associato a: gola, i reni, timo, il senso del tatto, ovaie.

GEMELLI. Spalle.
Il segno dei Gemelli si collega tradizionalmente alle “trasmissioni” e di conseguenza  agli organi che vi si  riferiscono, spalle, braccia, mani e polmoni.
La muscolatura è spesso modesta, ma la resistenza nervosa e straordinaria.
Il sistema  nervoso dominante rende spesso il Gemelli  volubile e instabile.
Non c’è modo di imporgli un ritmo che non corrisponde al suo.
E’ soggetto a grandi sbalzi di umore che varia secondo il giorno, la settimana e questo modifica non solo il comportamento generale ma anche il suo appetito, la sua attività, il suo riposo.
La vita quotidiana del nativo del nativo dei Gemelli è spesso perturbata da allergie, eruzioni cutanee, dolori nervosi al torace, alle spalle e alle braccia e soprattutto da malattie respiratorie acute.
Le variazioni climatiche, in particolare il freddo intenso e il vento forte,più del caldo si ripercuotono negativamente sull’apparato respiratorio. Può anche essere rallentato il funzionamento del fegato.
Come preventivo nervosismo il Gemelli dovrebbe evitare gli affanni, le preoccupazioni, le fatiche fisiche e intellettuali.
E’ molto utile imparare il rilassamento e la pratica dello “Hatha-Yoga”, con i suoi esercizi di respirazione che migliorano l’equilibrio generale, l’ossigenazione.
Tutto questo, però, con la necessaria moderazione che dovrà essere per i Gemelli  un regola basilare sia per l’attività fisica che intellettuale.
Non sono frequenti i casi di insonnia dovuti alla tensione nervosa.
Il regime alimentare dei Gemelli deve essere il più possibile leggero e frugale; fortunatamente i nativi di questi segno non sono attratti da cibi pesanti , conditi e piccanti che sono disastrosi per il buon funzionamento epatico - digestivo.
In astrologia, il segno dei Gemelli è associato alla spalle. Mercurio il pianeta dominante del segno dei Gemelli è associato a: cervello, sistema nervoso centrale, tiroide, cinque sensi, le mani.

CANCRO. Petto.
Secondo la tradizione, i nativi del Cancro sono di temperamento “linfatico”, il loro ricambio tende ad essere deficitario. Gli organi più vulnerabili sono: lo stomaco, i seni, la regione epigastrica e i gomiti.
E’ evidente il rapporto tra i seni e la maternità (allattamento). Quanto allo stomaco, esso è il veicolo dei disturbi psicosomatici che sono alla base della patologia generale del Cancro.
Le eventuali disfunzioni gastriche sono spesso derivante dagli eccessi gastronomici di cui il nativo del Cancro è portato a causa della sua golosità, particolarmente nei periodi in cui si sente poco amato.
La sua resistenza è tendenzialmente scarsa. Il suo organismo necessita di essere aiutato con le vitamine Una dieta appropriata dovrebbe molte proteine, frutta verdura ed evitare grassi e dolciumi in genere.
La principale malattia da cui dovrebbe guardarsi è però quella “immaginaria”. Ha infatti tendenza ad amplificare il più piccolo disagio trasformandolo nel più terribile dei mali.
Spesso è inoltre portato a confondere la tristezza con uno stato di cattiva salute. Per evitarlo dovrebbe distrarsi e non indulgere nel pensiero delle malattie.
Il suo ritmo vitale è instabile, dipende dalle fasi lunari e dalle condizioni atmosferiche. Può  trovare la migliore condizione nella quiete, lontano dalle situazioni ansiose e drammatiche.
In astrologia, il Cancro è associato al petto. La Luna il pianeta dominante del segno Cancro è associato a: stomaco, apparato digerente, organi femminili, sistema linfatico.

LEONE. Cuore.
Il Leone è un segno di Fuoco, elemento che, secondo la tradizione, conferisce ai suoi nativi carattere bilioso.
Questo non significa che siano, per esempio, collerici o iracondi, ma che il loro modo di percepire l’esperienza sarà immediato, diretto.
Secondo la tradizione astrologica il segno del Leone è collegato al cuore, all’aorta, ai muscoli, alla parte superiore della spina dorsale e alla milza.
I nativi del Leone tendono ad avere una predisposizione per le malattie del sistema cardiaco, in particolare la pressione sanguigna troppo alta affliggerà coloro che tendono ad ingrassare con il passare degli anni.
I Leoni sono facili alle insolazioni. Soffrono spesso di mal di schiena, devono guardarsi da tutti i tipi di ferite. Sono predisposti a intossicazioni che possono dipendere dal funzionamento della milza, perciò dovrebbero sorvegliare attentamente la loro dieta.
Il tono vitale del Leone tipico tende all’esuberanza. Il soggetto è portato a superare le sue energie, ad eccedere nell’attività fisica come in quella gastronomica. Ne risulta un affaticamento dell’organismo e una tensione nervosaabbastanza costante.
Nella maggioranza dei casi il nativo del Leone tende a sottovalutare lo “stress” cui si sottopone o, per contro, per una semplice tachicardia può convincersi di essere sull’orlo dell’infarto.
Un ulteriore sintomo che il Leone dovrebbe sorvegliare è il gonfiore dei piedi o la sensazione di freddo agli arti, che derivano da una cattiva circolazione.
Nel complesso i nati di questo segno hanno una costituzione robusta che è in diretto rapporto con il loro temperamento estroverso e ottimista, ragion per cui, sorvegliare i punti deboli fin qui indicati, può contribuire al mantenimento della loro buona salute.
In astrologia, il Leone è associato al cuore. Il Sole pianeta dominante del segno Leone è associato a: cuore, colonna vertebrale e la vitalità in generale.

VERGINE. Addome.
I nativi sotto il segno della Vergine sono tradizionalmente nervosi nel senso che il loro modo di percepire l’esperienza sarà filtrato dalla psiche.
Esso viene collegato con l’apparato digerente, stomaco duodeno, intestino tenue, colon e con il fegato.
Le persone della Vergine devono, perciò, fare attenzione alla dieta, con un’alimentazione facilmente digeribile e ricca di fibre, esente da sostanze tossiche (come l’alcool) per evitare problemi digestivi o intossicazioni.
Dovranno fare attenzione agli stati di tensione, che possono provocare difficoltà respiratorie, e alla tendenza al diabete e all’arteriosclerosi.
Il nativo della Vergine, comunque, è tendenzialmente un salutista, portato ad occuparsi della propria salute al punto di eccedere e diventare il solito malto immaginario.
Dovrebbe imparare a non prendere troppe medicine ma attenersi alla più sana e regolare delle diete, imparare a scaricare le tensioni con tecniche respiratorie e rilassanti, mantenere un frequente contatto con la natura e con l’aria aperta, specialmente quella marina.
Può somatizzare i suoi stati di tensione e depressione e, in questo caso, può essere utile rivolgersi a medicine alternative, per esempio l’agopuntura.
E’ bene che i nativi della Vergine, inoltre, rispettino il più possibile gli orari per il riposo e per i pasti. Sono indicati hobby manuali, il giardinaggio, il cucito, il ricamo, le riparazioni.
Dopo cena, ottimi i solitari con le carte e il puzzle che i nativi risolvono con la loro proverbiale pazienza, e li aiutano a rilassarsi.
In astrologia, il segno della Vergine è associato all'addome. Mercurio il pianeta dominante del segno della Vergine è associato a: cervello, sistema nervoso centrale, tiroide, cinque sensi, le mani.


BILANCIA. Regione lombare.
Per la Bilancia la terapia migliore è quella del sorriso, nessun problema di rilievo su questo fronte.
Quando però Giove transita in quadratura, l’attività epatica può non svolgersi nel modo migliore e riflettersi sulle condizioni generali dell’organismo provocando stanchezza e non di rado lievi infiammazioni nella cavità orale.
Il primo suggerimento per il segno Bilancia a tavola è il più ovvio: mangiate sano ed a orari regolari.
Il secondo: non fatevi venire attacchi di bile per motivi sciocchi; visto che le stelle vi sono amiche, ogni eventuale problema troverà la soluzione migliore, ricordatelo!
Se poi vi sentite spesso gli occhi stanchi e vi siete accorti che forse le diottrie non sono più quelle di una volta andate a trovare un bravo oculista, e cercate di essere più ottimisti, non prendete tutto troppo sul serio e guardandovi allo specchio rivolgetevi dei gran bei sorrisi.
In astrologia, la Bilancia è associata alla regione lombare. Venere il pianeta dominante del segno della Bilancia è associato a: gola, i reni, timo, il senso del tatto, ovaie.

SCORPIONE. Sesso.
Secondo la tradizione astrologica, lo Scorpione corrisponde agli organi genitali.
Di conseguenza, le donne dello Scorpione dovranno fare attenzione ai disturbi e alle malattie ginecologiche, agli scompensi ormonali, alle irregolarità del ciclo.
Gli uomini potranno essere soggetti a malattie veneree, a disturbi alla prostata ed entrambi possono soffrire di emorroidi e disturbi intestinali. Generalmente gli Scorpione sono emotivi, nervosi e biliosi.
Tendono all’angoscia, che altera il loro equilibrio e avvelena il loro essere. Trattenuti dall’autocontrollo essi scontano il loro nervosismo presentando sintomi anomali, che sono in realtà manifestazioni apparenti di una disarmonia interna.
Quando uno Scorpione si ammala, perciò, bisognerebbe verificare se ciò è da mettersi in relazione con grosse contrarietà esistenziali o se veramente si tratta di patologie organiche. I primi a risentire dei momenti negativi saranno l’apparato sessuale, lo stomaco, e l’intestino.
Il nativo dello Scorpione è inoltre predisposto ai piccoli incidenti, alle ferite occasionali, alle bruciature e alle infiammazioni. Pur essendo esposto a disturbi psicosomatici, la sua vitalità è resistente. La sua grande capacità di recupero e il suo benessere dipendono dalla sua forza interiore e dal suo stato d’animo.
Se un malessere lo costringe a letto, si dispera, in quanto stare senza far niente gli sembra un perdita di tempo quasi drammatica. Tuttavia, l’impossibilità di muoversi gli giova, gli impedisce di continuare con quel ritmo che logora la sua resistenza nervosa.
Talvolta rifiuta di curarsi, e tende a non seguire le cure che richiedono trattamenti regolari. Reagirà molto bene alle cure naturali: le diete, i regimi disintossicanti e i cambiamenti d’aria sono molto più utili delle medicine.
La terapia più adatta per lo Scorpione sarebbe condurre una vita ordinata e un nutrimento sano ed equilibrato, movimento fisico regolare, anche se difficilmente riuscirà a seguire queste regole.
Gli hobby sono importanti, perché nella maggioranza dei casi ristabiliscono l’equilibrio fra ciò che si vorrebbe e ciò che si è obbligati a fare. Sono molto indicati i viaggi che abbiano il sapore della scoperta, lo studio di civiltà scomparse, le scoperte archeologiche, le ricerche intellettuali ed artistiche.
In astrologia, lo Scorpione è associato al sesso. Marte il pianeta dominante del segno Scorpione è associato a: muscoli, testa, ghiandole surrenali, i sensi dell'olfatto e del gusto.

SAGITTARIO. Cosce.
Dal punto di vista generale si può dire che il Sagittario è  spesso preda di malesseri di origine psicosomatica, causati per esempio da routine, situazioni di prolungata dipendenza, necessità di svolgere un lavoro che non ama e, in genere, da situazioni negative dal punto di vista psicologico.
Nelle prolungate situazioni di stress, la sua resistenza fisica diminuisce, in quanto le difficoltà esterne e le situazioni di routine mandano in pezzi le sue difese psichiche.
Egli tende a reagire alla fatica ammalandosi, in quanto la malattia rappresenta una fuga con la quale egli cerca, inconsciamente, di accaparrarsi cure, attenzioni, amore.
Per la tradizione astrologica, il Sagittario è un tipo “sanguigno”. In condizioni di stress possono sopravvenire crampi di tutti i tipi, contratture muscolari soprattutto alla schiena e alle spalle, forti emicranie e, nei casi limite, epilessia e crisi nervose.
Se il Sagittario si dedica allo sport, ha una predisposizione agli incidenti riguardanti le gambe, in particolare il femore e l’anca, le parti del corpo che tradizionalmente l’astrologia collega a questo segno.
Inoltre il Sagittario è predisposto in genere a disturbi delle funzioni muscolari, alle sciatalgie e alla gotta.
Dato che nel Sagittario le malattie hanno una causa prevalentemente psicologica determinata dalla sua sensibilità acuta per l’atmosfera che lo circonda, si deve curare risalendo alle cause che hanno portato alla malattia vera e propria.
Se, infatti, si cura solo l’evidenza dei sintomi con qualche medicina e non si risolve lo stato di stress, le malattie ritorneranno, magari in forma diversa, come segnale di disagio.
Per i nativi del Sagittario, in genere, hanno un’enorme carica risanatrice il gioco fine a se stesso, l’attività artistica e creativa. Interessandosi a questi passatempi, infatti, egli mobilita le sue forze di difesa. Anche i viaggi e, in genere, i momenti di libertà lo aiuteranno a mantenersi in buona salute.
In astrologia, il Sagittario è associato alla cosce. Giove il pianeta dominante dell segno Sagittario è associato a: fegato, le cosce, i piedi, la crescita, l'ipofisi.

CAPRICORNO. Ginocchia.
Secondo la tradizione astrologica il Capricorno, come gli altri segni di Terra, ha un temperamento, cioè un tipo di percezione e reazione, cosiddetto “nervoso”.
A questo segno sono collegati gli arti inferiori, le ginocchia, le giunture del corpo e lo strato esterno della pelle.
Pertanto il nativo del Capricorno tende ad avere una predisposizione per la patologia e gli incidenti degli arti, fratture, distorsioni, reumatismi, mal di schiena, artrosi. Anche la pelle può dare sovente dei disturbi.
Un altro punto debole può essere lo stomaco, sia perché lo stato ansioso del Capricorno può portarlo a delle tensioni che sono alla base di stati patologici quali l’ulcera gastrica, sia perché i suoi processi di assorbimento ed eliminazione sono lenti e le sostanze tossiche tendono ad accumularsi.
Statisticamente, i nativi del Capricorno sono longevi e di loro si usa dire che nascono vecchi e ringiovaniscono con il passare degli anni, probabilmente quando imparano a diminuire l’autocontrollo.
Infatti, il problema fondamentale del Capricorno rispetto alla sua salute è strettamente legato al suo stato psichico, alle preoccupazioni che accumula nel lavoro o nella sua vita affettiva.
Per stare bene dovrebbe modificare le abitudini sedentarie, stando all’aria aperta, facendo del moto, dello sport o per lo meno delle lunghe passeggiate in mezzo ai boschi, cosa che ben si addice al suo temperamento taciturno e solitario.
Inoltre il Capricorno dovrebbe imparare ad esternare i suoi disagi, gli stati d’ansia e a non lasciarsi sopraffare dalla malinconia e dallo sconforto.
In astrologia, il Capricorno è associato alle ginocchia. Sarturno il pianeta dominante del segno Capricorno è associato a: pelle, capelli, denti, ossa, le difese del corpo, la milza.

ACQUARIO. Polpacci e caviglie.
Il segno dell'Acquario, secondo la tradizione astrologica, si collega alle caviglie e ai polpacci, incluse le ossa, i muscoli e i vasi sanguigni che stanno in queste parti del corpo, ed alle funzioni circolatorie.
Queste brevi indicazioni ci dicono che le persone dell'Acquario dovranno aver cura della parte inferiore delle gambe e della circolazione, perché queste saranno le zone focali dei disturbi, se il corpo nel suo insieme è fuori equilibrio e in cattiva salute.
Le caviglie slogate o fratturate non sono insolite per i nativi dell'Acquario e, ove sia possibile, essi dovrebbero evitare delle attività che possono provocare localmente dei danni.
Cattiva circolazione, anemia e altri disturbi circolatori sono pure possibili per i nativi di questo segno.
Qualche volta le arterie indurite, o i disturbi che provocano il restringimento arterioso, possono causare piccoli problemi di cuore tanto più nella vita tesa e stressante di oggi.
Quindi, per quanto è possibile, i nativi dell'Acquario dovrebbero aver cura delle loro caviglie, dei loro polpacci e della loro circolazione.
Ma anche della loro respirazione. Tanta acqua per purificare il corpo, aria fresca, verdure e frutta contribuiscono a mantenere la buona salute.
Solitamente, le malattie indicano una mancanza di equilibrio, uno stato innaturale, sono indici di uno squilibrio psichico che si manifesta fisicamente.
Ecco perché l'Acquario, oltre a seguire una dieta sana, naturale, non intossicante, bisognerà evitare gli stati di stress.
I nativi dell'Acquario potranno rivolgersi alla musica e alle passeggiate in luoghi panoramici per rilassarsi all'aria aperta.
In astrologia, l'Acquario è associato a polpacci e caviglie. Saturno il pianeta dominante del segno Acquario è associato a: pelle, capelli, denti, ossa, le difese del corpo, la milza.

PESCI. Piedi.
Secondo la tradizione astrologica, i Pesci sono associati ai piedi, che limitano il nostro corpo e sui quali ci poggiamo con tutto il nostro peso.
Pertanto, questa parte del nostro corpo dovrà essere particolarmente curata dai nativi, che potrebbero essere soggetti ad ogni tipo di disturbo relativo ai piedi: volta plantare fragile, calli, varici, infezioni microbiche, ferite, tagli, schegge.
Talvolta anche le gambe sono delicate e soggette a fratture dell’anca.
E’ opportuno tonificarle con la marcia e con il nuoto.
Altri disturbi che potrebbero interessare i nativi dei Pesci sono: cagionevolezza dell’apparato circolatorio e allergie, spesso di origine epatica, predisposizione a disturbi digestivi e intestinali dovuti principalmente a intossicazioni.
Il nativo dei Pesci ama la buona tavola ed è spesso molto goloso. Ciò provoca ingrassamento precoce, con cellulite e soprattutto alle anche.
E’ a volte un malato immaginario, portato ad attribuire eccessiva importanza ad ogni malessere.
A forza di preoccuparsi continuamente della sua salute, specie se l’ambiente e il periodo in cui si sta vivendo non sono dei migliori, si ritrova affetto da disturbi psichici ed ha la tendenza ad abusare di ogni tipo di medicine.
In realtà, il nativo dei Pesci gode di una costituzione robusta e di una vitalità a tutta prova e può vivere a lungo, a condizione di non pretendere troppo dalle proprie forze e dalla sua limitata resistenza.
Dovrebbe evitare i luoghi umidi e le acque stagnanti, mentre si trova bene in riva all’acqua, dove scorre un fiume o vicino al mare, che esercita su di lui un fascino straordinario, lo guarisce, ristora il suo organismo e gli fa ritrovare il sonno è il rimedio più efficace, il ricostituente più sicuro.
Dovrebbe inoltre praticare esercizio fisico, ginnastica, sport o yoga, e seguire una dieta sana, naturale e frugale.
In astrologia, i Pesci sono associati a i piedi. Giove il pianeta dominante del segno dei Pesci è associato a: fegato, le cosce, i piedi, la crescita, l'ipofisi.


*
Dopo aver esaminato il tema natale di una persona, si possono evidenziare le zone del corpo più a rischio. Per esempio, un individuo con i pianeti Sole, Luna e Ascendente nel segno dell'Ariete si presume che sia più soggetto a soffrire di mal di testa rispetto a chi ha questi pianeti in un altro segno. Una persona con molti pianeti nel Toro nel tema natale potrebbe, invece avere essere soggetto a mal di gola, cervicale etc..
In ogni caso, l'astrologia tradizionale non lega gli organi ai segni zodiacali, ma ai pianeti.



Il corpo umano ed i pianeti

Soltanto in base ai pianeti, infatti, per l'astrologia medica, è possibile riconoscere le cause o le origini di una malattia.

SOLE.
cuore, colonna vertebrale e la vitalità in generale.
LUNA. 

stomaco, apparato digerente, organi femminili, sistema linfatico.
Rappresenta il nostro lato emotivo ed influenza direttamente il nostro umore. In altre parole, se la Luna è favorevole dona armonia alla nostra persona e può ispirare le nostre giornate positivamente rendendole piacevoli. Viceversa, una Luna in posizione sfavorevole può far vivere contrasti e appesantire la nostra giornata. 
MERCURIO.
cervello, sistema nervoso centrale, tiroide, cinque sensi, le mani.
Rappresenta l'intelligenza, la capacità di comunicare e persuadere, e la rapidità nell'agire.
VENERE.
gola, i reni, timo, il senso del tatto, ovaie.
E' il pianeta ci dice di più sul nostro modo di amare ed innamorarci. Se la Luna riguarda il mondo emotivo e gli affetti in generale, Venere esprime quel concetto che è difficile da spiegare, ma che tutti conosciamo bene, chiamato amore.
MARTE.  
muscoli, testa, ghiandole surrenali, i sensi dell'olfatto e del gusto.
In astrologia indica il tipo di energie che possiede un individuo, la sua forza di volontà e la sua determinazione. Rappresenta l'azione, l'energia e la volontà ferrea. Nell'oroscopo, Marte ci indica i momenti in cui abbiamo maggiore grinta, maggiore carica e maggiore determinazione.
GIOVE.
fegato, le cosce, i piedi, la crescita, l'ipofisi.
E' il pianeta che influenza il nostro mondo materiale, e di conseguenza la nostra sorte e la nostra fortuna. In altre parole, se favorevole, garantisce benessere fisico e materiale. Viceversa, Giove in posizione sfavorevole, accompagna i momenti più sfortunati della nostra esistenza. 
SATURNO.
pelle, capelli, denti, ossa, le difese del corpo, la milza.
Rappresenta e descrive il nostro spirito, le nostre ambizioni e le nostre capacità di riuscire a soddisfarle, ed, infine, la nostra carriera. E’ il pianeta della concentrazione, del metodo e dell'autodisciplina. 
URANO.
ghiandola paratiroidea, l'attività neurale. 
NETTUNO.
ghiandola pineale, la guarigione psichica.
PLUTONE. 
pancreas, il metabolismo.


Astrologia medica e storia della medicina

Fu Galeno, medico vissuto tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo, a sviluppare la teoria umorale con una metodologia scientifica (per l'epoca) attraverso studi scientifici basati sull'osservazione di cadaveri morti di morte violenta (ad esempio in battaglia).
Egli sostenne che il principio fondamentale della vita (che il pensiero greco associava al pneuma, cioè al soffio vitale) risiedesse nel sangue.
Paracelso, nel 1500, fu il primo ad elaborare una metodologia curativa.
Fino a Paracelso, la composizione e i mutamenti della materia erano spiegati sulla base della dottrina dei quattro elementi di Empedocle/Aristotele: acqua, aria, terra e fuoco; da questa teoria, si facevano derivare anche i principi elementali di astrologia medica, nonchè la teoria degli umori di Ippocrate, secondo la quale dagli elementi provenivano gli umori e i temperamenti dell'uomo.

Paracelso propose una nuova teoria che contemplava la presenza di tre principi nella formazione e nei cambiamenti della materia: sale, zolfo e mercurio.
 

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