Ciò che prima si riteneva "oggettivo" e rigidamente governato da "leggi deterministiche" oggi viene visto come infinitamente variabile e interconnesso a tutti gli esseri!!!
Questo è un blog atto a valutare le molteplici possibilità: per riuscire a vedere oltre il velo dell' ILLUSIONE!!!
Partendo dal presupposto che tutta la materia, corpo umano compreso, è
composta di atomi o campi atomici che vibrano secondo determinate lunghezze
d’onda e che i colori dello spettro sono caratterizzati da lunghezze d’onda
diverse che rendono così differente la luce visibile, che altrimenti apparirebbe
solo bianca, possiamo spiegare l’effetto terapeutico del colore sull’organismo
umano.
Le frequenze dei colori infatti interagiscono con le vibrazioni del nostro
organismo, riequilibrandole nel caso di malattie o malesseri.
Possiamo dividere la gamma dei colori in colori Plus, attivanti e colori Minus,
inibenti e rilassanti, concetto spiegato molto bene dal Dott. Roberto Zamperini
nel suo libro Terapia della Casa.
E’ molto importante, quindi, che nella nostra abitazione i colori delle pareti
e della tappezzeria siano in sintonia con la funzione della camera ; ci tengo
a sottolineare che è decisivo anche il loro accostamento per
il nostro benessere psico-fisico, in quanto tra i vari colori si crea una interazione
sottile, un flusso energetico.
Per colori minus intendo i cosiddetti colori freddi, per esempio:
Il violetto stimola l’introspezione, la meditazione, il blu
e l’azzurro favoriscono il riposo ed il rilassamento, il verde è un colore altamente rinfrescante, basta pensare a come ci
sentiamo quando siamo in un prato.
Per colori plus intendo i colori caldi come:
il giallo che stimola la mente, l’intelletto, la concentrazione,
l’arancione è senz’altro un colore attivante, ma ha
una proprietà importantissima, riesce a pulire energeticamente in modo
continuo e duraturo la mente ed il corpo da tutte le ” Tossine Energetiche”,
il rosso è un potente attivante.
Dopo questa brevissima illustrazione dei colori minus e plus, sarà facile
capire come in una camera da letto saranno più indicate tutte le sfumature
del blu e dell’azzurro sia per le pareti che per le coperte, per esempio. Nella
stanza dove i nostri ragazzi studiano è preferibile tinteggiare di giallo
le pareti.Potremo usare delle tovaglie arancioni sulla nostra tavola per favorire
la cecrezione dei succhi gastrici e digerire così meglio.
Ricordatevi sempre che è importante anche l’accostamento dei colori,
in quanto si crea un flusso di energia che va dal colore attivante, plus, verso
il minus, inibente. I colori attivanti diffondono l’energia sottile dell’ambiente,
mentre quelli inibenti o freddi la trattengono.
E’ facile dire cosa sia la televisione in una società che adora il denaro da qualche decennio.
E’ il più potente dei tramiti con il dio: è il suo oracolo dannato.
Partendo
da queste prime considerazioni forti inizierò a parlarvi del rapporto
tra strani diritti e danni certi, più o meno gravi.
SI PARTE DALLA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE IN TV.
In
apparenza questa parrebbe essere l’espansione del diritto di parola
delle democrazia in realtà abbiamo quattro degenerazioni possibili,
l’informazione controllata, la disinformazione e il falso utile e
soprattutto il falso valore del momento in diffusione
Penso che queste 4 categorie non necessitino di ulteriori approfondimenti, basta temerle.
Dico
solo che trovo più interessanti la libertà di accesso all’etere e ad
internet specie laddove sono protetti dalla tecnologia che rende
difficile la repressione!
Io sono tra quelli che vedono nella
televisione un qualcosa che rallenta lo sviluppo della personalità fin
da bambino e questo accade di più oggi di quanto accadeva in passato, in
questo contesto il digitale terrestre è stato un ulteriore aggravamento
nella misura in cui fa indietreggiare di nuovo e dopo qualche anno
l’istanza di una TV a misura di bambino.
Il primo aspetto da
criticare è l’influenza della pubblicità sui bambini: un bambino passa
davanti alla TV una media di 3 ore, 3 ore e mezza ovvero 16 anni di fila
nell’arco di una vita media (sonno escluso).
Il primo rischio che si
corre è l’obesità da stress o da vita sedentaria; il rischio grave è
l’apprendimento ritardato e io penso anche al declino del livello
cognitivo degli anziani e alle vite condizionate da modelli difficili da
vivere.
Vedo nella televisione una nemica della socializzazione e
uno strumento dei comportamenti estranianti di molti singoli tra folle e
moltitudini anonime.
Uno studio recente ha affermato che la
televisione porta tra i giovani apatia diffusa molto più frequente e
tasso di fallimento scolastico proporzionali alla maggiore frequenza di
tempo passato davanti al piccolo schermo, tale propensione sarebbe
maggiormente legata anche alla violenza ed ai comportamenti sessuali a
rischio.
- Per approfondimenti vedere la ricerca sul rapporto tra televisione ed apprendimento: http://psicologicamenteblog.blogspot.it/2009/03/psicologia-dellapprendimento-il.html
CREDO CHE UN CHIEDERVI DI FARE ATTENZIONE ALLE TELEVISIONI SIA IL MINIMO!
Ecco cosa ha sostenuto il Desmurget nello studio che ho citato prima:
-
La televisione ostacola lo svolgimento ottimale delle funzioni
cerebrali, compromettendo anche l’insieme del progresso intellettuale,
culturale, scolastico e professionale del bambino.
- La televisione
fa emergere, nel bambino, delle turbe del linguaggio associate a turbe
dell’eloquio, in modo particolare, perché essa limita le interazioni tra
le persone reali e lascia meno tempo alle attività ludiche spontanee.
-
La televisione favorisce ritardi del linguaggio e fa abbassare il
livello di esattezza del linguaggio; limita l’acquisizione di vocaboli e
l’accesso alle competenze sintattiche di base.
- La televisione ha
un impatto negativo sull’attenzione, le facoltà di apprendimento e la
buona riuscita scolastica a lungo termine, con un maggior rischio di
abbandono della scuola prima del conseguimento di un diploma e la
conseguente impossibilità di accesso all’università.
- La televisione
è causa di difficoltà nella lettura ed abbassa i tempi di lettura fino a
portarli al minimo livello di congruità; un flusso catodico permanente
(la televisione come rumore di fondo) diminuisce del 30% i tempi di
lettura nell’età tra i 5 e di 6 anni, che passa da 49 a 35 minuti medi
quotidiani.
- La televisione fa abbassare il rendimento scolastico
generale in matematica e per mancanza di interazione
non aiuta assolutamente nell’apprendimento delle lingue straniere.
-
La televisione abbassa il livello universitario. Lo studente che dopo la
prima infanzia è stato sottoposto ad una forte permanenza davanti al
video soffre di gravi lacune in ortografia, nella coniugazione dei
verbi, nella sintassi, nel vocabolario, manca di logica, di capacità
analitica, di spirito di sintesi e tutto questo gli impedisce l’accesso
ad livelli di conoscenze più elevati e complessi.
- La televisione
«terzo genitore catodico» riduce drasticamente il volume e la qualità
delle interazioni genitori bambini, mutilando il grado di socievolezza
infantile.
- La televisione castra la fantasia infantile; i bambini
si rifanno ai copioni dei film e delle serie TV e non inventano più dei
giochi nuovi.
- La televisione aumenta il consumo di tabacco e di alcool e lo fa cominciare più presto.
-
La televisione spinge alla pratica del sesso ad un’età sempre più bassa
e genera un tasso di aborto presso gli adolescenti (uno studio
dettagliato evidenzia una dipendenza dalla mitica serie Desperate
Housewives e dimostra che essa moltiplica per tre il rischio di
gravidanze non desiderate presso le adolescenti).
- La televisione
crea una dipendenza psicologica presso i bambini e gli adulti
specialmente accaparrando l’attenzione e creando un cambiamento
irreversibile.
- La televisione aumenta l’obesità. Guardando i
programmi più di due ore al giorno si moltiplica il rischio di
sovrappeso del bambino di tre anni del 2,6% e in un adolescente è un
rischio che aumenta del 55%.
Per tutto questo e per il principio di
precauzione vi invito a riflettere e a proteggere giovani e ragazzi da
un’esposizione pericolosa, teoricamente si dovrebbe partire dal niente televisione prima dei 6
anni e mai in camera dei bambini, a 6 si potrebbe concedere un minimo di televisione (qualche ora a settimana!!).
A questo punto va introdotta la questione del rapporto tra essere umano e
mezzo nel contesto delle comunicazioni di massa: La scienza e le
tecniche sono mai state strumenti inerti, governabili a piacimento dai
loro inventori. La tecnologia ha una sua logica impersonale che
distrugge le altre logiche e i Sistemi di Valori.
I media sono degli “ambienti” una porta verso un’altra dimensione per vecchi e bambini.
Ricordate infine che la televisione è fondamentalmente uno strumento
commerciale e i suoi valori sono i valori del mercato modificato in
quanto questo ultimo non implica il fattore lavoro.
Le immagini
televisive sono un flusso, sono un fiume che scorre: crea schemi nella
mente e nel cuore delle persone, crea valori falsi e distrugge i vecchi.
E’strumento di dominio, sempre: un dominio che suggestiona, illude, disarma, muta e deprime l’homo videns contemporaneo.
E
non credete mai alla finestra sul mondo: è una seconda mente che invade
i corpi dall’esterno. E’ un’aliena anziana.
CONCLUSIONE SULLA PUBBLICITA’
La televisione ha vari modelli quando opera nel campo della pubblicità.
Il
messaggio che diffonde è uno tsunami di momenti inconsistenti, spesso
insensati, presi in corsa (senza inizio e fine), possono mutare le scene
e le situazioni che costringono le nostre menti e quelle dei bambini a
lavori frenetici quanto superficiali.
Si parla di CATTURA DELL’ATTENZIONE: in pratica la TV diviene un predatore di menti e di logiche!
E’ il processo dell’intontimento, nei bambini: GUARDATELI mentre guardano la TV!
Bob
Silberberg (produttore televisivo) ha sostenuto parlando degli zombi
che guardano la televisione: «L'errore più grave consiste nel credere
che noi in televisione lavoriamo per produrre programmi. Ciò è
assolutamente falso. Benché le trasmissioni siano il nostro prodotto
visibile, in realtà le grandi reti televisive americane lavorano per
produrre telespettatori. Dovere dello spettatore, oltre certo che
lasciarsi educare alla way of life americana, è quindi in primo luogo
dimostarsi, attraverso il consumo del prodotti offertigli in così calda
abbondanza, concretamente solidale con il Sistema che di tale way of
death ha fatto il suo marchio e il suo vanto. Nulla quindi di più
naturale che la produzione di telespettatori, adescati da programmi
totalmente coinvolgenti nella loro irrealtà, debba essere affinata dai
necessari ‘consigli per gli acquisti’».
Quando si parla di telespettatori dovete intendere i bambini, gli adulti e se volete entrambi.
Io
sono arrivato a pensare all’uomo televisivo e per fortuna mi sono
comprato un computer il quale costringendovi a scrivere vi ricorda che
un tempo eravate esseri pensanti (a meno che non guardiate solo video e
fotografie).
In conclusione voglio citare anche il regista Brian De
Palma: «La televisione è la cosa più pericolosa che il capitalismo abbia
creato, una macchina educatrice che ti fornisce un insieme di valori
completamente defunti e moralmente deprecabili. Almeno per ora nessuno
ti obbliga ad accendere la TV e nemmeno a possederla: abbiamo la
possibilità teorica di evitare il lavaggio del cervello. Ma è difficile,
quando te lo fanno fin dal primo giorno di vita. Devi avere un forte
controllo su te stesso per riuscire a rifiutare queste cose».
Se lo dice lui ……
La maggior parte dei libri New Age (in stile Pensiero Positivo,
Legge dell'attrazione, the secret, transurfing, etc) derivano da
pratiche esoteriche presenti in numerosi testi di Magia...
Per inciso, l'importanza della correlazione tra pensieri, parole, sentimenti (emozioni, sensazioni), immagini e i corrispettivi contenuti inconsci (di conseguenza comportamento umano), venne già largamente descritta in tutte le culture che hanno caratterizzato la storia dell'uomo...
In questo articolo verrà preso in considerazione l'approccio di Austin Osman Spare
Esistono SuperSigilli (LOGHI) in tutto il mondo.....
Tanto per fare un es. il MARCHIO della CocaCola è un sigillo, la M della McDonald's è un sigillo, etc....
in pratica, coloro che hanno il vero "potere" (chiamateli Arconti, illuminati, Leader del NWO, Anunnaki, Vampiri Energetici, Maghi Neri, demoni, etc...) stanno trasformando il mondo in quello che sono loro stessi, usando appunto i sigilli caricati con la nostra energia Mentale, Emotiva e Fisica...
Morale della favola, se
noi non rovesciamo questo processo e trasformiamo il mondo in quello
che siamo noi stessi, ci toccherà vivere per sempre come Larve
all'interno di un maledetto McDonald's :(
Ps 3 La Magia è accessibile a tutti... essa non è altro che un mezzo per alterare la propria realtà, e non servono antichi rituali, formule, incantesimi o sacrifici... è sufficiente armonizzare i propri sentimenti, pensieri e azioni nel rispetto dei principi della Natura
1° PARTE (Suggerimenti presi da "Pop Magic" di Grant Morrison)
La tecnica del sigillo venne riconcettualizzata e modernizzata da
Austin Osman Spare agli inizi del 20mo secolo e resa popolare dal
movimento della Chaos Magick e dal Temple of Psychic Youth durante gli
anni '80.
Un sigillo è un simbolo caricato magicamente (ossia energeticamente) come questo:
Il sigillo prende un intento o desiderio magico - ad es. 'DESIDERO VISITARE IL RWANDA' (puoi,
ovviamente, metterci il desiderio che vuoi) e lo impacchetta, creando
un simbolo altamente caricato. Il desiderio viene poi dimenticato. Solo il simbolo rimane e può essere caricato a piena potenza quando il mago vuole.
Dimenticare il desiderio nella sua forma verbale può risultare difficile
se si è partiti troppo ambiziosamente. Non ha senso caricare un
sigillo per vincere alla lotteria se non compri un biglietto. Comincia
con della roba che non sia troppo coinvolgente a livello emotivo e
personale. Generalmente sigillizzo per incontrare persone che mi
interessano, o per avere determinate qualità di cui avrò bisogno in una
determinata situazione. Ho usato i sigilli anche per guarire, per
trovare oggetti che avevo smarrito e per cambiamenti di massa globali.
Li ho usati per vent' anni e funzionano SEMPRE.
Per me, il periodo che passa tra il lancio del sigillo e la sua
manifestazione come un evento nel mondo reale è solitamente di 3
giorni, 3 settimane o 3 mesi a seconda delle variabili coinvolte.
SIGILLI
Dunque. Comincia la trasformazione in puro simbolo pulsante in questo modo:
Prima rimuovi le vocali e le lettere che si ripetono lasciando una stringa di consonanti :
D S R V T W N
Ora comincia a spiaccicare la
stringa, togliendo o ricombinando le linee e giocando con le lettere
finchè non rimane un glifo con un appropriato look stregonesco. Quando
sei soddisfatto, è fatto, potresti ritrovarti con qualcosa di questo
tipo:
La maggior parte dei sigilli fatti in casa sembrano un po' bizzarri o
alieni - tipo scritte UFO o graffi stregoneschi sui muri. Non ci sono
regole su come dovrebbe essere il vostro sigillo finchè funziona per te.
SOLO I RISULTATI sono importanti in questo momento.
Se qualcosa non funziona, prova qualcos' altro.
Il punto non è credere nella magia, il punto è farla e vedere come funziona.
Caricare e lanciare il sigillo è la parte divertente (a
volte è consigliabile creare una manciata di sigilli e caricarli più
tardi quando ti sarai dimenticato cosa rappresentavano originalmente).
Ora, la maggior parte di noi trova difficile
all' inizio mantenere quella concentrazione tipo Zen necessaria per
operare magicamente su larga scala. Questa concentrazione può essere
appresa con il tempo e il lavoro, ma nel frattempo i sigilli sono un
semplice modo per evitare anni di allenamento. Per caricare il tuo
sigillo devi concentrarti sulla sua forma, e mantenerla nella tua mente
mentre fai evacuare tutti gli altri pensieri.
Quasi impossibile, potresti dire, ma il corpo umano ha vari meccanismi per indurre brevi stati di vuoto-mentale. Il
digiuno, girare su sè stessi, la stanchezza intensa,la paura,il
sesso,il dolore acuto, possono tutti far scattare il 'click'.Ho
caricato sigilli durante durante un bungee-jumping, sdraiato morente
in un letto d'ospedale, sperimentando un' eclisse totale di sole e
danzando Techno, masturbandomi, facendo sesso, etc....
L' importante è trovare il proprio metodo preferito per fermare il flusso di pensieri quanto basta per lanciare un sigillo caricato intensamente. Gli stati di forte stanchezza dovuti a QUALSIASI intenso sforzo o privazione sono ottimi.
... ad es, nel momento dell' orgasmo, devi vedere l' immagine del
sigillo che hai scelto davanti agli occhi nella tua mente (anche a
occhi chiusi ) e proiettarlo fuori nelle mediasfere e nei logoversi,
dove i desideri sciamani, brulicano e si condensano in carne.
Il sigillo
può essere scritto su carta, sulla tua mano o sul torace, sulla chiappa
di un amante o dovunque pensi che possa essere più efficace.
Nel momento dell' orgasmo la mente viene accecata. In questo lampo,
in questo abissale crack percettivo, un sigillo può essere lanciato.
Quando il picco è passato e il sigillo è stato lanciato, sentiti libero di girarti e ritornare ai tuoi sogni febbrili
.... Il sigillo ora è al sicuro sulla sua strada e tu puoi continuare con la tua vita e aspettare i risultati.
SIGILLI: ELIMINAZIONE
Alcune persone tengono i loro sigilli,
altri li eliminano in un elemento appropriato all' intento del mago. Ho
bruciato, sotterrato, scaricato nel cesso e lanciato al vento i
sigilli, a seconda della sensazione che mi davano. Alcuni dei miei
sigilli sono ancora qua in giro da qualche parte perchè avevo deciso
che erano a lunga scadenza e che era meglio tenerli. USA SOLO CIO' CHE
FUNZIONA. Ora hai le tecniche base della pratica magica a tua
disposizione. Esci là fuori e causa problemi :D
2° PARTE
La Creazione di un Sigillo
Nella costruzione di un sigillo magico vi sono tre passaggi fondamentali:
1 - la formulazione di una Frase corrispondente al Desiderio
2 - conversione della frase in una rappresentazione grafica o geroglifico
3 - fissazione del geroglifico nel subcosciente
La creazione di una Frase del Desiderio adatta è un momento di
importanza fondamentale. Infatti nel formulare l'intenzione è necessaria
una notevole precisione e assenza di ambiguità. Occorre
esaminare con molta attenzione la Frase del Desiderio è vedere se
questa può essere intesa con un significato alternativo, diverso da
quello che vogliamo.
In tal caso occorrerà formularla in un altro modo. Quest'obbligo di
precisione deve essere controbilanciato con un'altra prescrizione;
quella della brevità. Pertanto la Frase deve
essere concisa. In pratica vanno usate solo le parole necessarie a
esprimere ciò che si vuole, nessuna di più. Inoltre la frase deve
essere espressa in modo positivo, non in termini negativi.
Il subconscio ha la sgradevole tendenza di percepire tutto
positivamente. Ad esempio se si vuole creare un'intenzione per
proteggersi dagli incidenti stradali non bisogna esprimere questo
desiderio con la frase «io non farò incidenti stradali».
La mente subcosciente bypassa il «non» riformulando questa frase come: «Io farò incidenti stradali».
... Invece si potrà esprimere questo desiderio in modo positivo, ad esempio «io guiderò in sicurezza». In seguito la frase è scritta su un foglio di carta in stampatello.
Facciamo un esempio pratico con una nuova Frase/Desiderio:
DESIDERO GUADAGNARE ABBASTANZA PER COMPRARE UN'AUTO NUOVA
Successivamente si analizzano le lettere, si fa una scrematura e si cancellano le vocali e le consonanti che che si ripetono, come segue:
D S R G N B T Z P C M V
In seguito, Con le lettere del nostro esempio si dà forma a un'immagine
combinata... Le lettere possono essere combinate una con l'altra in
orizzontale oppure possono essere sovrappose in verticale, come si
vuole.
Ciò che è veramente importante è che l'immagine susciti un «emozione» agli occhi del suo creatore.
Ecco un esempio ma ognuno potrà (e dovrà) sbizzarrirsi a piacimento:
Su un foglio di carta si disegna uno schema abbozzato formato dalle
varie lettere unite in modo creativo. Ad esempio, la lettera «I» può essere inglobata nella «B», la «O» nella «Q», la «V» nella lettera «A», la lettea «M»può essere rigirata in questo modo: «∑», o capovolta, ecc., ecc.
l'immagine viene semplificata ulteriormente e rifinita con l'obbiettivo che risulti un modello facile da visualizzare mentalmente
A questo punto, chi vuole può disegnare intorno al geroglifico appena elaborato un cerchio o una figura geometrica a piacere.
....
In verità v'è un altro metodo per creare un sigillo grafico che consiste
nel disegnare un semplice ritratto stilizzato dell'intenzione. In
questo modo si ha il vantaggio di cominciare direttamente da un'immagine
invece di crearne una dalle lettere. Tuttavia lo svantaggio principale
risiede nel fatto che l'immagine può essere facilmente interpretata
dal subconscio in maniera scorretta.
Nell'esempio qui sotto vi sono due figure che rappresentano due persone (con le loro iniziali, rispettivamente «F» e «G», nella porzione superiore).
Si nota che tra loro è stata tracciata una linea che rappresenta un
«muro». Si tratta di un sigillo per un'operazione di separazione o per
porre termine a una relazione amorosa o a un'amicizia. I vari passaggi
che portano al nostro geroglifico finale sono riportati qui di seguito:
A questo punto non ci resta che approdare al passagio successivo che consiste nell'animare o caricare convenientemente il geroglifico ottenuto.
Come caricare il sigillo
Seguendo le antiche tradizioni magiche, un amuleto (una volta creato) deve essere in un secondo momento dotato di «energia» dall'azione operata dal mago o dallo stregone di turno. Questa energia per certuni è uno Spirito, per altri un dio o un demone, per altri ancora una vibrazione o forza vitale.
La teoria sui sigilli coniata da Spare ha un approccio diametralmente opposto. Infatti, secondo il nostro Mago
l'obiettivo non è tanto caricare il sigillo ma caricare la mente per
mezzo del sigillo. Quest'ultimo, come abbiamo visto, deve essere
«fissato» nella mente inconscia.
Per ottenere tale fissazione o impianto nel subcosciente occorre uno stato particolare che potremmo definire «estatico» o «stato Alpha». E' qui che si trova il «punto cardine», la «chiave di volta», in questa condizione «ineffabile».
Per raggiungere questo stato ci sono tantissime strade possibili. La
più semplice è quella di tenere l'immagine del sigillo davanti agli
occhi per un certo tempo. A questo punto occorre eliminare ogni
pensiero, fare il «vuoto mentale» senza alcun dialogo, senza alcun
ragionamento.
In noi vi deve essere solo «pensiero puro», pensiero «pre dialettico».
E' solamente in questa disposizione straordinariamente efficace che
possiamo comunicare con il Maestro che è in noi.
Un'ulteriore possibilità di «carica» è quella di disporre il sigillo su
uno specchio e guardare l'insieme «sigillo + specchio» tenendo lo sguardo fisso, senza chiudere mai gli occhi fino a quando si ha l'illusione che il sigillo è scomparso.
Si può anche utilizzare un rituale magico
preso da qualsiasi tradizione. Una preghiera, un sacrificio, un
incantesimo, ecc. saranno adatti al nostro scopo. Anche le pratiche sciamaniche, quali la
danza, le percussioni ritmiche, o gli sforzi fisici portati sino
all'estremo delle forze possono essere validi supporti per raggiungere
il nostro scopo.
In effetti, continuando a seguire il filo di questa interessante teoria, ciò
che è realmente importante è giungere al punto in cui si superano gli
ostacoli alla comunicazione con la parte più spirituale e profonda di
noi stessi.
Un esempio di sigillo fabbricato
con il metodo di Spare
L'importanza di perdere il significato
Secondo Spare un sigillo il cui significato è ricordato in modo
cosciente è un sigillo che non avrà alcuna azione magica. Dunque si deve
necessariamente trovare un modo per «dimenticare» il significato che
sta dietro un sigillo per farlo funzionare agevolmente.
Un metodo per raggiungere questo scopo è quello di creare il geroglifico
e in un secondo momento nasconderlo alla vista dell'operatore per
qualche giorno.
Quando il geroglifico (e l'intenzione a esso legata) è stato
dimenticato dalla coscienza, allora ci si potrà caricare con la loro
energia evocativa.
Per contro esiste un trucco per dimenticare, «opposto» a quello appena visto:
Giacché dal punto di vista cognitivo la nostra mente cosciente
dimentica più facilmente un oggetto che è visto ogni giorno e nel
medesimo luogo ne segue che i geroglifici devono essere posti in punti a
noi familiari e il più possibile «visibili». Certamente un geroglifico
portato al collo o dentro una borsetta non sarà ben visibile e dunque
non potrà essere agevolmente scordato.
La tecnica della sigillazione è un metodo molto usato e comune a molte culture la cui origine si perde nella notte dei tempi.
In generale, un sigillo è un geroglifico o simbolo con un significato mistico o magico. Nondimeno per i nostri scopi, useremo la
parola per descrivere un'immagine creata utilizzando i metodi
concepiti dall'artista anglosassone, scrittore, chiaroveggente e mago Austin Osman Spare (1886-1956). ... Oggi Spare è giustamente considerato il capostipite di quella corrente moderna che va sotto il nome di Chaos Magick, la Magia del Caos.
Fra le sue interessanti e spesso geniali idee riguardo la magia, una delle più originali è la teoria sul Sigillo Magico. Possiamo dire che egli la concepì nell'opera intitolata «Il Libro del Piacere (l'amor proprio) - La Psicologia dell'Estasi».
Detta teoria può essere riassunta in questo modo: La mente cosciente non è direttamente in grado di operare azioni magiche. Anzi, essa costituisce un impedimento alla magia. Invece è la mente subconscia
che opera azioni portentose. E' dunque necessario fissare in
quest'ultima l'intento magico, così il subconscio potrà
«inconsapevolmente» manipolare le energie eteriche in modo da provocare
il risultato voluto.
Questo modello teorico non solo funzionerebbe per la Magia dei Sigilli, ma può essere agevolmente utilizzato per qualsiasi forma o tecnica magica.
La stregoneria Sciamanica, ad esempio, implica la possibilità di un
collegamento diretto con il subconscio del mago, spezzando le barriere
della realtà cosciente attraverso discipline estreme e/o sostanze
psicoattive.
Nella particolare concezione di Spare non v'è un «potere magico»
legato a uno qualsiasi dei numerosi simboli; secondo il mago inglese è
solamente la MANIPOLAZIONE DEL SUBCONSCIO CHE RENDE MAGICO IL
SIMBOLO.
Tuttavia per l'operatore sarà magicamente più efficace un determinato
simbolo appartenete alla sua tradizione o cultura. In questo caso, senza
coltivare dubbi, avrà a disposizione la fede necessaria a far lavorare attivamente le simbologie magiche a lui familiari.
... L'esaltazione estatica derivante dall'accettazione
incondizionata al proprio credo e sistema religioso irrompe direttamente
nell'inconscio archetipico al quale tutti i simboli religiosi
dell'umanità sono subordinati.
Con l'uso dell'immaginazione attiva
e di certi «trucchi» per aggirare la mente razionale (come, per
l'appunto, i sigilli), si possono infrangere le barriere dell'inconscio
con astuzia piuttosto che in modo diretto.
... i lavori pubblicati da Sigmund Freud e Karl Jung
offriranno il fondamento teoretico sulla natura «subliminale» del
lavoro sui sigilli chiarendo che tra la «mente cosciente» e quella
«subcosciente» vi sono delle vere e proprie «valvole di sicurezza».
Si tratta di un filtro che elimina dalla coscienza tutti i pensieri,
tutti i ricordi e le impressioni giudicate assurde o scomode. Spare
chiamava questo filtro «censore psichico».
«I sigilli sono monogrammi di pensiero per il governo
dell'energia... un mezzo matematico simboleggiante un desiderio che
dandogli forma ha la virtù di eludere ogni pensiero e associazione a
quel particolare desiderio (nel momento magico), sfuggendo
all'identificazione dell'Ego, così che tale desiderio non sia frenato o
legato alle proprie immagini transitorie, ricordi e preoccupazioni, ma
gli permetta di passare liberamente nel sub cosciente» (A.O.Spare, «Il Libro del Piacere»)
Perciò un Sigillo Magico utilizza determinati geroglifici per formare una sorta di «ponte», una breccia tra la mente consapevole e il subconscio
... Il supporto fisico dunque
sarebbe utile unicamente nel momento della fissazione nel subconscio.
Dopo questa «fissazione» il sigillo non avrebbe più alcuna utilità.
Un sigillo dunque è una creazione originale e artistica, prodotta
elaborando una frase che esprime un'intenzione magica. Questa è poi
trasformata in una rappresentazione pittorica. Il punto è ottenere un'immagine che
possa aggirare l'ostacolo costituito dal «censore psichico» per
giungere sino alla mente subconscia dove questa diverrà magicamente
efficace e operante.
Conclusioni
Secondo il nostro punto di vista, la teoria di Spare è estremamente
interessante. Purtroppo riteniamo che non può essere adattata nello
spiegare tutti i fenomeni magici esistenti in natura. Ad esempio la
realtà dell'influsso astrologico non può esser fatta risalire
all'inconscio umano. Stessa cosa dicasi per le così dette «onde di
forma». Chi possiede sensibilità radiestesica avvertirà l'energia
propria di determinate figure geometriche. Medesima cosa riguardo ai
così detti materiali, siano essi cristalli, materie metalliche,
ecc. Dunque, secondo noi, non è possibile rinviare all'inconscio
determinate proprietà riguardanti le «energie sottili».
Tuttavia il sistema sul sigillo magico coniato da Spare aggiunge un
tassello fondamentale nella comprensione dei fenomeni magici e sulla
nostra intima compartecipazione all'animismo universale.
Possiamo dire che l'operatore partecipa come parte attiva alla sua
opera. L'operatore è certamente un elemento «operante» ma nello stesso
tempo (non dimentichiamolo) «operato». Subisce passivamente le
influenze esterne tuttavia agisce e partecipa attivamente all'opera
creativa. In ciò consiste l'opera del Vero Mago, nell'inserirsi armonicamente in questo perenne flusso e riflusso.
(Gianni Pietrosanti)
Ti potrebbe anche interessare:
* "La magia. Cos’è, perché funziona, e per quale motivo i politici la usano in segreto. Paolo Franceschetti." ... febbraio 2013.
«Anche
con molti uomini colti non si può parlare di Inconscio senza venir
tacciati di misticismo. L’angoscia è giustificata perché la nostra
visione razionale del mondo, con le sue certezze scientifiche e morali
ardentemente credute (perché dubbiose), è scossa dai dati dell’altra
parte».
Carl Gustav Jung
Cittadini
del mondo, tutti noi disincantati e delusi dal mondo della politica,
concentriamoci tutti, e mandiamo tutti insieme un bel vaffanculo a
questi criminali! Ecco, se questo mio appello fosse accolto da tutta la popolazione mondiale, si presenterebbe un fenomeno naturale che oggi la scienza, con timore e sospetto, chiamerebbe un “picco emotivo della coscienza collettiva dell’umanità!”.
La sorprendente notizia della settimana, non è che la scienza ha scoperto l’esistenza della Coscienza Globale, ma che ad affermarne l’esistenza è la prestigiosa Università di Princeton,
con tutta la sua fama e la sua storia di “academically correct”, il
luogo di banchetto di tutta la comunità scientifica mainstream potremmo
dire. In effetti, non pochi “manuali di scienza” in cravattino avevano
dichiarato che si stava “perdendo tempo”, ciò nonostante, non un piccolo
esperimento di laboratorio fatto da uno stagista, ma ben 14 anni (!) di monitoraggio su dati forniti da elaboratori informatici disseminati su tutto il mondo, hanno monitorato l’impatto di particolari eventi collettivi che hanno emozionato, coinvolto e/o sconvolto l’umanità intera.
Ebbene, dal 1998 al 2013 si è constatato in maniera incontrovertibile che gli esseri umani sono globalmente interconnessi tra loro, e che il loro “sentire” collettivo riesce a deviare perfino le risposte dei computer.
Il bello di tutto questo è che ancora una volta di questi tempi,
possiamo dire che una nuova straordinaria scoperta scientifica era già
stata precedentementedimostrata dalle scuole misterosofiche e dalle dottrine spirituali addirittura da millenni! E in ogni caso, Carl Gustav Jung diceva: «Come
oltre l’individuo esiste una società, così oltre la nostra psiche
personale esiste una psiche collettiva, l’inconscio collettivo, che cela
parimenti in sé grandi attrattive». Come si poteva dar ragione a
Ermete Trismegisto, Abulafia, Platone, Buddha, i pellerossa, gli
aborigini o ai Veda in un laboratorio di scienze? Non sia mai!
Per
diritto di cronaca, c’è da dire che questa ricerca va confermata,
avallata, ragionata, analizzata, ecc… ma una cosa è certa, forse oggi,
siamo maggiormente predisposti se non altro a usare un linguaggio… come dire, cibernetico! Certo è che, Internet, i social media e le breaking news 24 ore al giorno ci offrono una prospettiva in tempo reale sull’umore nazionale. Un algoritmo sviluppato da Google, il Google-Profile of Mood States (G-POMS), raccoglie contenuti da Twitter per valutare sentimenti collettivi
quali felicità, gentilezza, calma, vitalità, confidenza e altri ancora.
Questo è indubbiamente un linguaggio che la nostra generazione è ormai
abituata ad abbracciare. Così, gli investitori parlano di “umori del
mercato”, mentre gli storici usano il termine Zeitgeist (spirito del tempo). Mettetela come vi pare, ma il termine Coscienza Collettiva si riferisce all’atmosfera sociale che nasce da pensieri e comportamenti degli individui appartenenti ad una comunità. Con l’accumularsi di stress e tensioni nella coscienza collettiva, l’incoerenza crea caos in individui e gruppi sociali. Secondo Maharishi Mahesh Yogi: «Tutti
gli episodi di violenza, negatività, conflitti, crisi o problemi in
ogni società sono semplicemente l’espressione di un accumulo di stress
nella coscienza collettiva. Quando il livello di stress diventa troppo
alto, emerge come crimine, violenza, guerra e disordine sociale». Come avrete notato, Maharishi Mahesh Yogi non è il rettore dell’Università di Fisica.
Eccoci, allora, alla notizia della settimana: l’avvento dei dati forniti dal cosiddetto “Global Consciousness Project“. 14 anni fa, i creatori del GCP piazzarono in tutto il mondo generatori di numeri casuali, che ribattezzarono “eggs”, cioè “uova”. Ad oggi ci sono 134
uova sparse fra Europa, Stati Uniti, Canada, India, Isole Fiji, Nuova
Zelanda, Giappone, Cina, Russia, Brasile, Africa, Thailandia, Sud
America ed Australia. La funzione di queste uova è quella di generare
costantemente i numeri “0″ e “1″ a caso. Oltre a ciò, i dispositivi sono
anche in grado di formulare anticipatamente previsioni sui numeri casuali che stanno per generare.
Secondo i principi della “Expected Randomness” (ovvero, della
“Casualità Prevista”) essi, in pratica, tirano ad indovinare («Uscirà
“0″ oppure “1″?»), estraggono un numero (che può essere “0″ o “1″) e
contano le volte che ci azzeccano.
Immaginate
che ogni uovo funzioni come il lancio della monetina: se azzecchiamo il
pronostico abbiamo indovinato, altrimenti abbiamo sbagliato. Le uova
compiono questa triplice operazione di “pronostico → estrazione →
verifica” 100 volte al secondo. Dopo un numero sufficiente alto di
tentativi, in genere i risultati si normalizzano intorno alla
probabilità del 50/50, cosa assolutamente naturale e contemplata dalla statistica: testa e croce hanno infatti la stessa probabilità di uscire, proprio come “0″ e “1″.
Tuttavia, questo NON è ciò che è accaduto quando le uova erano monitoratecontemporaneamente al verificarsi di un qualche evento significativo per la coscienza dell’umanità. Infatti, in concomitanza con tali eventi globali, i dispositivi iniziavano ad azzeccare un numero enorme di risultati, deviando molto dal range di attendibilità statistica. Per esempio, i ricercatori iniziarono a notare enormi picchi di risultati azzeccati qualche ora prima (prima, non solo durante…)
il crollo delle Torri Gemelle l’11 settembre 2001.
Questi picchi continuarono a verificarsi in prossimità di disastri
aerei, eruzioni vulcaniche, tsunami ed eventi come la cerimonia di
apertura delle Olimpiadi.
Così, i risultati che il dr. Roger Nelson,
a capo del GCP, ha appena divulgato, sono così tanto al di fuori del
calcolo delle probabilità da risultare realmente sconvolgenti: infatti, in
tutti i 426 eventi analizzati nell’intero progetto le corrispondenze
registrate sono state maggiori del 50%, cioè tutti gli eventi si sono
statisticamente qualificati come “significativi”, e l’altra metà di
casi si è qualificata come “estremamente significativa. A
questo punto, ci vorrebbe una “laurea honorem causa” per Ermete
Trismegisto. Di fatto, una corretta interpretazione del fenomeno
richiederà tempo, collaborazioni e confronti professionali trasversali
per essere accettata per quello che è.. Così, per ora gli scienziati non intendono sbilanciarsi: i dati sono inoppugnabili ma l’interpretazione accademica è ancora tutta da costruire.
Rimane il fatto che la Princeton University ha dimostrato scientificamente che la Coscienza Globale esiste davvero, non è soltanto fuffa New Age e che la Noosfera –cioè la mente umana collettiva di cui parlava Pierre Teilhard de Chardin – influenza in qualche modo anche gli elaboratori informatici. Siamo nel trionfo della spiegazione di fenomeni come il déja-vu, o di episodi da “sesto senso” o da presentimento (di cui tra l’altro è stato ben dimostrato “qualcosa”). Forse un giorno con questi strumenti potremmo perfino prevedere
un attacco terroristico! E a pensare che questo sia plausibile è
proprio Roger Nelson e il GCP che nell’ultimo supplemento del “Rhine Institute of Parapsychology” (il “Journal of Parapsychology” del dicembre 2012 – pag. 36, n.d.t.) dichiarano: «Ho
deciso di chiedere se ci potrebbe essere qualche segnale dell’esistenza
di una noosfera, una versione globale della coscienza di gruppo che
avevamo già visto con gli strumenti messi a punto per lo studio delle
interazioni mente-macchina. Insieme ad alcuni colleghi e volontari, ho
creato il GCP per cercare tali prove. Il GCP compie 14 anni nel 2012 ed
ha portato a termine più di 400 esperimenti indipendenti che avvalorano
l’ipotesi generale».
La spiegazione più plausibile è che noi umani influenziamo in parte la Noosfera in corrispondenza di grandi emergenze e celebrazioni.
La cosa più importante per la parapsicologia dei prossimi 25 anni, è
che ora ci sono dati che potranno essere usati direttamente come
modelli, da qui possiamo partire con una nuova ricerca sulla coscienza.
Sempre C. G. Jung diceva: «La
nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e
ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e
più soggettivi recessi dell’anima». Non solo, per il piacere di
chiacchierare un po’, possiamo ricordare che ataviche scuole
misterosofiche hanno da sempre parlato di una certa Griglia Energetica che circonda la Terra, essa sarebbe come una rete con una forma geometrica particolare che funge da matrice della realtà e dell’esperienza raggiungibile dall’umanità. Non va però confusa con gli archivi dell’Akascia,
in cui, secondo queste “Scienze Sacre”, vi è registrato tutto quanto è
avvenuto sulla Terra sin dalla notte dei tempi, non solo come eventi ma
anche tutte le esperienze vissute da ogni abitante della Terra, e da
tutti i pensieri che abbiamo generato, sia singolarmente che collettivamente. La Griglia Energetica piuttosto, è la matrice che rende possibile l’evoluzione dell’umanità sino ad un certo livello. Nella Griglia vi sono impresse tutte le esperienze che possiamo e dobbiamo vivere secondo il nostri livello di coscienza, oltre ad essere uno strumento indispensabile al fine di farci fare un salto evolutivo.
Per questo motivo oggi, molti studiosi dei “fatti” affermano che è
proprio questa venatura energetica della Coscienza Globale ad essere
spesso attaccata dalle èlite di potere, che sanno… e che vogliono quindi contaminare con emozioni negative il nostro stadio evolutivo. Forse stiamo parlando del famigerato salto quantico di cui parlavano i Maya e che avrebbe avuto un rilevante “giro di boa” a partire dal 21 dicembre 2012. Ciò che oggi potrebbe traghettare l’umanità in una nuova epoca,
in una nuova “età dell’oro”, potrebbe essere proprio una lenta ma
inesorabile “rivoluzione copernicana” dettata dalle nuove scoperte della fisica quantistica
(non appena il ricambio generazionale porterà una nuova comunità
scientifica ormai in sintonia anche con le più azzardate teorie del caso).
Alla luce di questo, se tutto fosse dimostrato, rimane al di là di tutto il fatto che se tutti noi siamo interconnessi attraverso la coscienza collettiva è ragionevole pensare che la società potrebbe davvero essere trasformata radicalmente da un numero sufficiente di persone che creano un’influenza positiva! Per esempio, da individui che praticano una tecnica di meditazione che rimuove gli stress e ravviva l’ “ordine armonico col cosmo”
nel cervello e nella coscienza. D’altronde già nel secolo scorso,
appunto la meccanica quantistica ha reso obsoleta l’idea che il mondo
sia indipendente dalla nostra mente.
Il fisico quantistico John Hagelin, un pionere della cosidetta “Teoria del Campo Unificato”, ci spiega: «I
progressi nella fisica teorica negli ultimi 25 anni ci hanno
progressivamente portato ad una comprensione più unificata delle leggi
di natura, che è culminata nella recente scoperta delle teorie del campo
unificato, basate sulla teoria della superstringa. Queste teorie
localizzano un campo singolo e unificato alla base di tutte le forme e i
fenomeni nell’universo». Nonostante queste teorie siano in costante evoluzione, il consenso tra i principali fisici teorici è che il campo unificato esista. John Hagelin continua così: «Ciò
che abbiamo scoperto è che alla base dell’universo c’è un campo
universale, dove tutte le forze e particelle della natura sono unite.
Esse sono onde di un singolo oceano di esistenza».
Per approfondimenti vedere:
* "La mente di gruppo: come gestire ed incanalare la sua energia!! FISICA-PSICOLOGIA-ESOTERISMO!!!! -Dion Fortune
-" ... gennaio 2013.
* "Entanglement Quantistico : l'unione al tutto...." ... giugno 2012. Entanglement Quantistico : l'unione al tutto.... * "L'OSSERVATORE INFLUENZA LA MATERIA!!!!
Interferenza di elettroni. Principio di non località. Entanglement
Quantistico (Alan Aspect)." ... giugno 2012.
“Tutto ciò che è umano è relativo, perché tutto si fonda su un contrasto
interno e tutto è fenomeno energetico. Ma l’energia presuppone
necessariamente l’esistenza di un contrasto, senza il quale, non
esisterebbe energia”
-C.G.Jung-
La medicina vibrazionale è una teoria di base che si
propone di spiegare come è perché agiscono alcune terapie, fondate su
diversi aspetti del concetto di “energia” e utilizzate da millenni, ma i
cui meccanismi erano stati ricondotti solamente a dei concetti
filosofici (ad es. ying/yang, energia vitale, meridiani energetici…).
Per capire ciò che la medicina vibrazionale sostiene occorre fare una premessa.
Tutto in natura è composto di atomi, ma gli atomi non sono entità
fisse, sono composti da elettroni che ruotano intorno ad un nucleo
composto da protoni e neutroni, proprio come pianeti intorno al sole.
Gli elettroni non possono separarsi dalle altre parti dell’atomo, poiché
tutte le parti sono tenute insieme da un’energia molto forte. Materia
ed energia non solo si compenetrano, ma si equivalgono, proprio come
aveva ipotizzato Albert Einstein che più di 70 anni fa rese nota al pubblico la famosa equazione E=mc² con cui esprimeva la sua teoria della relatività.
La formula per esteso ci dice che “Energia= massa X velocità della luce nel vuoto²”, ed il suo significato è che tutto (inclusi i nostri corpi) è fatto di energia e che essa non si può distruggere ma può solo variare di stato,
esprimendo una diversa frequenza. Questa scoperta, con la sua profonda
semplicità ed universalità, ha rivoluzionato il mondo della fisica e di
tante altre scienze umane, eppure è stata largamente ignorata dalla
moderna medicina ufficiale, terapie psicologiche incluse.
Poiché gli atomi non sono fermi ma vibrano e oscillano con maggiore o
minore intensità a seconda del moto rotatorio degli elettroni, e poiché
tutto in natura è composto di atomi, ne consegue che tutto vibra. Anche l’uomo vibra.
Il corpo umano infatti è composto da miliardi e miliardi di atomi, che
oscillano ad una certa frequenza. Queste vibrazioni multiple creano a
loro volta molteplici campi di energia.
Le vibrazioni in sé non possono essere osservate, ma si possono
rilevare con degli strumenti sofisticati gli effetti che queste
vibrazioni producono. Così come riportano ad esempio i principi di
Medicina Tradizionale Cinese, quando nasce l’uomo ha una determinata quantità di energia da spendere,
energia che man mano diminuisce. Fino ad un certo punto questa
diminuzione è fisiologica, ma se scende al di sotto di una certa soglia
significa che il soggetto ha poca energia, o ne hanno poca alcuni organi
del suo corpo, ovvero fegato, rene, cuore.
E’ questo il momento in cui compaiono i primi sintomi, segnali che
qualcosa disturba la vibrazione di base. Le cause che abbassano la
nostra vibrazione possono essere stimoli stressori esterni, ovvero una
scorretta alimentazione, scarso esercizio fisico, inquinamento
ambientale, oppure stimoli interni come pensieri ed emozioni negative
che si fanno spazio nella nostra mente.
I benefici di cui Bach, ed altri dopo di lui, parlano sono ottenibili
in quanto i fiori agiscono ripristinando le giuste vibrazioni e
creando armonia interiore, riconciliando i tre “sistemi” esistenti in ogni essere umano, che sono mente, corpo e spirito.
Il punto di vista delle terapie vibrazionali ha quindi come fondamento
l’idea che gli esseri umani sono molto più che tessuto, sangue,
proteine, grassi ed acidi nucleici. L’uomo possiede anche una dimensione spirituale,
che è uno degli aspetti della propria natura profonda, aspetto che non
viene insegnato nelle scuole di medicina o psicologia, e neppure viene
compreso dalla maggior parte dei medici. L’elemento spirituale però deve
essere tenuto in considerazione se dobbiamo veramente capire salute,
malattia e crescita personale.
La fisica dei quanti e gli esperimenti della fisica delle particelle
ci hanno mostrato che, a livello delle particelle stesse, tutta la
materia è realmente energia. Sappiamo quindi a questo punto che materia
ed energia sono due diverse manifestazioni della stessa sostanza
primaria di cui è fatta ogni cosa dell’universo, compresi i nostri
corpi, dal corpo fisico, al corpo più sottile. Quando perciò utilizziamo
il termine “vibrazione”, stiamo usando un sinonimo di “frequenza”;
energia a frequenza diversa significa energia ad un diverso ritmo
vibratorio. L’energia che vibra ad una frequenza molto bassa è definita materia fisica, mentre la materia sottile
vibra a velocità superiore a quella della luce. Entrambe sono reali,
quella sottile ha solamente un ritmo vibratorio più veloce.
Se siamo dunque esseri fatti di energia, ne segue che possiamo essere
influenzati dall’energia, e per agire terapeuticamente sui nostri corpi
sottili, dobbiamo somministrare energia che vibra con frequenze che
vanno oltre il piano fisico. Una terapia intesa in questo senso è in
grado di interagire non solo con i livelli fisico ed eterico, ma anche
con i livelli più alti; se il nostro corpo fisico è soltanto energia, è
facile comprendere come la nostra coscienza, costituita da tutto quello
che possiamo sperimentare nella sfera fisica, emozionale, mentale e
spirituale, di fatto sia energia.
E’ facile inoltre capire come la nostra coscienza, che è essa stessa
energia, sia connessa con ogni cellula del nostro corpo. Quindi, ogni
nostra parte sa quando facciamo qualcosa che è bene per noi, oppure no, e
reagisce di conseguenza; a livello energetico una tensione o uno
squilibrio nella nostra energia si trasmetterà nel corpo fisico
manifestandosi sotto forma di una determinata patologia. E’ possibile
dunque sostenere che ciascun sintomo è il risultato di un’energia
bloccata; quando sblocchiamo l’energia, prendendo decisioni diverse o partecipando ad una guarigione, riequilibriamo l’energia, e il sintomo può scomparire.